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Cultura e turismo

GALLERY: Pienone alla fiera di San Michele di Scopello

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Premiati i margari che da anni si dedicano con costanza alla cura del territorio

La discesa delle mandrie e dei greggi dagli alpeggi è sempre una festa per la Valsesia, dove vengono organizzate fiere e raduni. A inaugurarli è stata la fiera di San Michele a Scopello: un’occasione per vedere da vicino gli animali, premiare chi da anni si dedica con costanza alla cura del territorio e, naturalmente, fare festa tutti insieme. 

Il via nelle prime ore del mattino di domenica con l’esposizione del bestiame in regione Fonderia e l’allestimento di numerosi mercatini nella piazza principale del paese. Dopo il pranzo, l’occasione per lasciare a ognuno un ricordo, la tradizionale campana. «L’affluenza di pubblico – dicono gli organizzatori – è stata in crescita rispetto agli anni precedenti, stratosferica. Quest’anno oltretutto è il decimo anniversario della manifestazione, un traguardo importante»

E il vice sindaco Giovanni Mattasoglio aggiunge: «Ogni anno ci sono sempre molte cose da fare, è dura ma vedo che c’è tanta voglia di portare avanti la tradizione. Rispetto a dieci anni fa sono cambiate tante cose e persone, ma vedendo l’affluenza di persone, ogni anno maggiore, siamo certi di aver fatto un buon lavoro».
La campana Chamonix, dedicata quest’anno alla memoria dell’ex sindaco Paolo Ferraris, iniziatore della manifestazione, è andata all’allevatrice Mirella Franchignoni. Prima della premiazione, è stato anche consegnato un riconoscimento ad Agostino Bondetti per la sua presenza costante a tutte le edizioni.

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