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Cultura e turismo

GALLERY: aperto a Varallo il Museo dell’energia nell’ex Rotondi

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La palazzina e gli impianti, restaurati dall’attuale proprietario, sono stati ceduti in comodato d’uso gratuito al Comune

Varallo ha inaugurato il Museo dell’energia. Un altro spazio della storica Manifattura Rotondi di Varallo è stato recuperato e valorizzato. Se negli ultimi tempi alcune delle strutture dello stabilimento, sorto a metà degli anni Settanta dell’Ottocento per iniziativa dall’ingegner Eugenio Bauer per la lavorazione del cotone, sono state trasformate in residenziali o produttive, ora si ha a che fare con un bell’esempio di archeologica industriale grazie al recupero della centrale elettrica. Restaurata, dalla palazzina ai macchinari, dall’attuale proprietario Alessandro Barbero, e ceduta in comodato d’uso gratuito al Comune, la centrale è stata inaugurata nei giorni scorsi ed è entrata come Museo dell’energia nel circuito turistico cittadino. A occuparsi delle visite sarà il gruppo delle guide di Varallo, presentato a sua volta durante il taglio del nastro.

A illustrare la struttura è stato, accanto al sindaco Eraldo Botta, Arduino Vettorello che, con una descrizione molto tecnica ed esaustiva, ha ripercorso la storia della manifattura e della sua centrale che oggi custodisce tre impianti, dal più antico del 1899 che entrò in funzione nel 1901 e rimase operativo sino alla fine degli anni Cinquanta quando la fabbrica si sviluppò ulteriormente con la costruzione di altri capannoni e l’installazione di altri macchinari, al più recente del 2012. L’impianto originale a vapore, unico al mondo, è giunto sino ai giorni nostri perché tenuto come riserva nel caso si fosse guastato quello successivo del 1940 e più avanzato, che sfruttava l’acqua, divenendo una grande testimonianza di archeologia industriale conservata in tutte le sue componenti, con i grandi quadri elettrici in ceramica completi di voltometro, amperometro e tutto ciò che era necessario. Anche i quadri elettrici degli anni Trenta sono stati conservati con i contatori fiscali per la misurazione dell’energia da sottoporre ad accisa e all’imposta erariale. Mostrata al pubblico, numeroso e interessato, anche la parte museale al piano sottostante allestita con oggetti e materiale a tema.

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