Cultura e turismo
La storia di Abigaille Zanetta in un libro
La donna era originaria di Maggiora
Era originaria di Maggiora una delle madri del movimento operaio. La storia di Abigaille Zanetta è finita in un libro scritto dallo storico Angelo Vecchi e presentato proprio in biblioteca a Maggiora. Abigaille Zanetta fu protagonista di passaggi cruciali della storia del movimento operaio milanese e italiano eppure il suo nome rimane in un cono di fitta ombra, appena accennato se non dimenticato o soppresso. Per fare qualche esempio, rimane per lo più ignoto il suo apporto di primo piano alla fondazione nel 1919 del Sinda¬cato Magistrale Italiano (SMI) e nel 1920 dell’Internatio¬nale de l’Enseignement (IE), organizzazione internazionale che pure giunse pochi anni dopo a contare centinaia di migliaia di aderenti; ancora: di solito si ricordano i nomi dei firmatari uomini della mozione terzinternazionalista al XVIII Congresso PSI del 1921 ma non quello della Zanetta, unica donna. Anche nel presente lavoro la dimensione politica di Abigaille, già sviluppata in altri studi, rimane per scel¬ta sullo sfondo. L’attenzione è concentrata sugli aspetti strettamente biografici e professionali che meglio posso¬no condurre alle motivazioni profonde del suo agire politico e alle spinte ideali di intere generazioni.
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