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Cultura e turismo

Locarno e Parone celebrano il ”divorzio” di 250 anni fa

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Dalle 14,30 di domani la rievocazione

Era il 16 giugno 1766, due secoli e mezzo fa, quando la parrocchia di Locarno si è separata da Parone riuscendo a ottenere la sospirata autonomia. Un anniversario storico che, ora le due comunità intendono celebrare. L’appuntamento è fissato per domani, sabato 15 ottobre. «Viviamo un periodo di crisi generale che coinvolge quasi tutti gli aspetti della nostra vita – scrive Silvano Pitto, tra gli organizzatori delle celebrazioni -. Se per esigenze di risparmio, ad esempio nel campo scolastico, sono stati escogitati gli accorpamenti, constatiamo pure che anche in campo religioso, in questo caso per la carenza del clero, ai nostri pochi parroci vengono affidate sempre più numerose parrocchie. Nel passato, invece¸ si verificarono situazioni opposte: infatti sono numerosi gli esempi di comunità parrocchiali che gradualmente si staccarono dalle chiese “matrici” da cui dipendevano, celebrando con solennità l’avvenimento. Prossimamente, senza rimpianti o campanilismo, le Pro loco di Locarno e Parone intendono collaborare insieme per commemorare uno di questi eventi, ricordando che gli abitanti di Locarno per un lungo periodo non godettero di autonomia, ma dipendevano dal parroco di Parone, e a Parone dovevano salire a piedi, fino alla chiesa di San Pietro, per seguire le funzioni religiose, ricevere i sacramenti, apprendere i principi della dottrina, e così via».

Ricordando proprio questo fatto, come primo atto della rievocazione, alle 14,30 di domani alcuni gruppi di persone partiranno da Locarno per raggiungere la chiesa di San Pietro percorrendo, a scelta, la vecchia strada del Dramo, il sentiero che sale dalla Verdigoia o quello che sale dalla Colora e passa dalla Sella. Qui, alle 15,30, sotto il portico della chiesa di San Pietro verrà consegnato loro un attestato di partecipazione. Si entrerà quindi nella parrocchiale per una breve visita guidata. «Poi – prosegue Pitto – attraverso notizie di carattere storico, proiezione di immagini, intermezzi musicali, lettura di testimonianze, si proseguirà nella rievocazione di questa singolare tappa della storia locarnese, quale è stata la conclusione di una disputa protrattasi per anni e definita con la sospirata concessione dell’autonomia il 16 giugno 1766, quando venne firmato il decreto alla presenza di un notaio, sulla piazza davanti all’oratorio della Madonna di Costantinopoli». A conclusione dell’appuntamento seguirà una merenda cenoira all’agriturismo Valdigoja (prenotazione obbligatoria nel pomeriggio, rivolgendosi agli addetti in chiesa).

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