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Cultura e turismo

Varallo, aumentano le visite a Palazzo dei musei. Ma calano i ricavi

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Nuovo direttivo per la Società d’Incoraggiamento allo studio del disegno e di Conservazione delle opere d’arte in Valsesia

Un nuovo direttivo per la Società d’Incoraggiamento allo studio del disegno e di Conservazione delle opere d’arte in Valsesia. In occasione dell’assemblea dei soci, l’ente gestore di Palazzo dei musei ha tirato le somme anche dell’attività dell’ultimo anno. Dodici mesi che a livello di iniziative sono stati molto intensi e gratificanti per chi guida la struttura museale che ospita sia la Pinacoteca sia il museo di storia naturale Pietro Calderini, che dopo decenni ha recentemente riaperto al pubblico.

Il nuovo consiglio direttivo, che guiderà il sodalizio nel prossimo triennio, è risultato composto dai consiglieri, riconfermati, Claudio Francione, Alice Freschi, Giuseppe Manzone, Donata Minonzio, Mario Remogna, Donatella Mossello Rizzio, ai quali si è aggiunto il neo consigliere Massimo Bonola, subentrato al dimissionario Angelo Spezia. Si aggiungono inoltre il rappresentante del Comune di Varallo, l’avvocato Marco De Luca, il rappresentante dell’Unione montana dei comuni della Valsesia, Simone Berardi, il rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli Riccardo Minoli. Riconfermati nella carica di revisore dei conti Cesare Cassè, Daniele Curri, Luciano Zanetta.

A illustrare ai soci il consuntivo 2016 la vice presidente, Donatella Rizzio, come riferisce Piera Mazzone presente all’assemblea. «Un anno esaltante – ha sottolineato Rizzio -, con tante novità nell’allestimento e nelle attività svolte, che hanno riservato una particolare attenzione alla didattica e ai bambini in particolare».  Prosegue Mazzone: a maggio la Pinacoteca ha aderito alla Notte europea dei Musei, con apertura dalle 20 alle 24. A giugno, in collaborazione con il Dipartimento di studi umanistici dell’Università del Piemonte Orientale di Vercelli, si sono tenuti laboratori di schedatura, riconoscimento e catalogazione delle opere d’arte; è stata inaugurata la prima parte del riallestimento del Museo Calderini, che occupa tutto l’ultimo piano di Palazzo dei Musei, sono stati ospitati alcuni appuntamenti della nona edizione di EuroPuppetFestiValsesia.

A luglio, durante l’Alpàa, sono stati ospitati alcuni concerti pre-serali di Musica in cortile seguiti da visite tematiche guidate; la Pinacoteca ha aderito al Grand Tour, progetto dell’associazione Torino capitale Europea con “A Varallo sulle tracce di Gaudenzio”. A settembre al presidente Mario Remogna è stato assegnato il Premio Lancia; a ottobre è stato intitolato a Vittorio Galli, presidente dal 1986 al 2012, il “Salone del Tanzio” che ospita le opere di Antonio D’Enrico. E’ stato avviato il progetto, proseguito nel 2017: “Un anno con Tanzio”, che ha coinvolto tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo di Varallo come preparazione all’intitolazione dell’istituto scolastico al celebre pittore valsesiano.

Rizzio ha concluso la sua relazione «facendo notare – riferisce sempre Mazzone – come nel 2016 siano aumentate le presenze di visitatori paganti. E’ seguito l’intervento del revisore dei conti Zanetta, il quale, presentando sinteticamente il bilancio, ha spiegato che quest’anno si chiude con un disavanzo di 36mila euro, non attribuibile ad un aumento dei costi di gestione, rimasti invariati rispetto al 2015, ma dovuto alla diminuzione dei ricavi, passati da 147mila a 110mila. Il bilancio è stato approvato all’unanimità».

E’ stata poi il direttore-conservatore Carla Falcone, a riferire della vita della Pinacoteca dal punto di vista delle attività culturali, «spiegando come – prosegue Mazzone – l’aumento del numero degli ingressi sia da attribuirsi anche alla presenza di due ragazze che fanno promozione attraverso i social, aggiornando continuamente il profilo delle attività. I nuovi eventi, che hanno coinvolto bambini e famiglie, sono stati molto apprezzati: la Notte al Museo, ha avuto ben cinque repliche.

I due nuovi conservatori, Marta Coloberti e Paola Angeleri, assunti grazie agli sgravi fiscali del “Jobs Act”, che saranno attivi per tre anni, hanno dato nuovo impulso alle attività. Purtroppo nel 2016 sono diminuiti i contributi erogati da enti pubblici, ma si stanno cercando nuove forme di finanziamento, e attraverso l’ampliamento delle attività offerte, si cerca di interessare un numero sempre maggiore di persone. Falcone ha accennato ad un progetto di coinvolgimento degli industriali del territorio e dei presidenti dei Club di servizio, invitandoli a utilizzare per incontri e convegni lo storico salone».

Sabato 24 giugno è stato riaperto al pubblico il Museo Calderini con un rinnovato allestimento, che ha uno dei suoi punti di forza proprio nella didattica per i bambini. E’ stata ultimata la climatizzazione delle sale che nel 2018 saranno una delle tre sedi espositive delle opere della mostra dedicata a Gaudenzio Ferrari: «I prestiti nazionali e internazionali dovrebbero proiettarci verso uno scenario più ampio e la mostra – ha detto Falcone -, che dimostrerà la capacità di fare rete del territorio, certamente lascerà esiti positivi a livello di organizzazione e di fruizione del patrimonio storico-artistico: speriamo quindi si protragga l’influsso della positivissima costellazione che ci ha inondati così benevolmente».