Economia e scuola
Cravagliana difende la scuola primaria
Cravagliana difende la scuola scrivendo alla Regione di mantenere il servizio attivo anche per il prossimo anno scolastico. Il bacino d’utenza del plesso è costituito dai Comuni della Val Mastallone, nonché da alcune frazioni del limitrofo Comune di Varallo
Cravagliana difende la sua scuola
A Cravagliana resiste la scuola primaria e l’amministrazione comunale scrive in Regione per mantenere il servizio attivo anche per il prossimo anno scolastico. La Regione Piemonte nella propria azione programmazione ha formulato i criteri per il dimensionamento scolastico nell’ottica di privilegiare la stabilità del sistema. L’amministrazione ha chiesto di confermare l’apertura in deroga; sono poco più di una decina gli alunni che frequentano la scuola di Cravagliana ma tutti provenienti da paesi diversi della vallata. Il bacino d’utenza del plesso è costituito dai Comuni della Val Mastallone (Cravagliana, Fobello, Cervatto, Rimella), nonché da alcune frazioni del limitrofo Comune di Varallo (quali Cervarolo , Pianebelle e Sabbia). Non va infatti dimenticato che il servizio scuolabus per la primaria di Cravagliana parte proprio da Varallo e copre tutti i paesi interessati. Intanto la giunta del sindaco Monica Leone ha approvato una delibera nella quale si ribadisce l’importanza della scuola a Cravagliana.
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