Seguici su

Economia e scuola

No al lockdown. Gli industriali: piuttosto sanzionare chi non si è messo in regola

Pubblicato

il

No al lockdown. Gli industriali: piuttosto sanzionare chi non si è messo in regola.  Lo sostengono i Giovani imprenditori di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) riflettendo sulle recenti misure per il contenimento del contagio da Coronavirus.

No al lockdown. Gli industriali: piuttosto sanzionare chi non si è messo in regola

«Il nostro pensiero – spiega il vicepresidente del gruppo, Dario Arlunno – va prima di tutto a coloro che stanno soffrendo e alle loro famiglie, ma non possiamo non rilevare che numerose attività hanno fatto, nei mesi scorsi, notevoli investimenti per rendere sicura la produzione e la fruizione di beni e servizi in presenza e non vanno ulteriormente penalizzate. Andrebbero, piuttosto, incrementati i controlli e le sanzioni a chi non rispetta le regole: operazione decisamente più facile da svolgere in un’azienda o in un esercizio pubblico rispetto a quanto possa avvenire nei contesti domestici».

LEGGI ANCHE Bimbi e tamponi Covid: Tiramani chiede chiarezza all’Asl

«La chiusura delle attività – aggiunge la presidente, Federica Zappone – ha provocato e provocherà danni ingenti al sistema economico e all’occupazione. Per evitarne di ulteriori si deve incrementare il capitale umano di aziende pubbliche e private, non solo della sanità, per garantire sempre maggiore sicurezza, digitalizzazione e innovazione. Possiamo, ad esempio, dare ai numerosi sussidiati ad alto potenziale un ruolo attivo nella ripresa della nostra economia, utilizzando al meglio le loro competenze».

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *