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Calci e pugni a un infermiere nel pronto soccorso, arrestato ubriaco

Il personale ha dovuto far intervenire le forze dell’ordine.

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Calci e pugni a un infermiere nel pronto soccorso, arrestato ubriaco. Il personale ha dovuto far intervenire le forze dell’ordine.

Calci e pugni a un infermiere nel pronto soccorso, arrestato ubriaco

Notte difficile all’ospedale di Biella, dove il personale sanitario ha dovuto affrontare un grave episodio di violenza. Intorno alle 23 dell’altra sera, un uomo di 50 anni, cittadino straniero con regolare permesso di soggiorno, è arrivato in pronto soccorso dopo essere stato aiutato per un malore. Un problema legato probabilmente all’eccessivo consumo di alcol.

ma quello che doveva essere un semplice intervento medico si è trasformato in una scena di aggressione: il paziente, visibilmente alterato, ha colpito un infermiere con calci e pugni, provocandogli una lesione al polso.
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Subito intervenute le forze dell’ordine

Il personale ha subito allertato le forze dell’ordine, contattando il numero di emergenza 112. Sul posto è intervenuta rapidamente una pattuglia della squadra volante, che ha raccolto le testimonianze e ha arrestato l’uomo in flagranza di reato.

L’episodio si inserisce in un contesto sempre più preoccupante di violenze contro chi lavora in ospedale. Per tutelare medici, infermieri e operatori sanitari, il governo ha recentemente approvato il decreto legge 137-2024, che introduce pene più severe e prevede l’arresto immediato per chi si rende responsabile di aggressioni fisiche o psicologiche contro il personale sanitario.

Le autorità ribadiscono l’importanza del rispetto verso chi ogni giorno lavora per garantire cure e assistenza, e invitano a segnalare prontamente episodi di violenza o minacce.

 

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