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Cronaca

Aveva rotto la milza cadendo in moto: morto a 50 anni, l’addio del paese

Solo qualche ora dopo l’incidente Gianni Mercandino aveva iniziato a stare male e si era rivolto al pronto soccorso.

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Aveva rotto la milza cadendo in moto: morto a 50 anni, l’addio del paese. Solo qualche ora dopo l’incidente Gianni Mercandino aveva iniziato a stare male e si era rivolto al pronto soccorso.

Aveva rotto la milza cadendo in moto: morto a 50 anni, l’addio del paese

E’ morto a seguito di un’emorragia interna provocata dalla rottura della milza. Si svolge nel pomeriggio di oggi, venerdì 18 ottobre, alle 13.30 nella sala del commiato del tempio crematorio di Biella, la cerimonia di estremo saluto a Gianni Mercandino, deceduto nei giorni scorsi a soli 50 anni. Al termine della cerimonia, alle 14.30, il corteo funebre raggiungerà il cimitero di Occhieppo Superiore per l’inumazione. Lo riporta La Provincia di Biella.

Il cinquantenne ha lasciato nel dolore l’amata Monica, il papà Emiliano, l’affezionata Valentina con Riccardo e i figli Noemi e Diego, la sorella Angela, la nipote Eleonora con il figlio Michael.

L’incidente l’altra domenica

La prima domenica di ottobre Mercandino era caduto durante un giro sull’amata moto. Ma si era subito rialzato senza avvertire particolari dolori ed era quindi tornato a casa autonomamente, senza ricorrere alle cure del pronto soccorso. In serata però aveva iniziato a stare male, sempre peggio, ed era stato accompagnato da un parente all’ospedale. A quanto pare, senza pensare che il suo malessere era dovuto alla caduta.

Le condizioni si erano aggravate e il suo cuore aveva cessato di battere il successivo martedì mattina, a seguito di una grave emorragia interna che i sanitari avevano invano tentato di arginare. Si era infatti scoperto che la caduta dalla moto aveva provocato la rottura della milza, e l’emorragia era iniziato subito, benché inizialmente senza sintomi. Quando l’uomo è arrivato al pronto soccorso la situazione era già molto compromessa, e si è ulteriormente aggravata nel proseguio fino al decesso.

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