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Cronaca

Carcere di Vercelli allagato dalla pioggia: i detenuti si rifiutano di rientrare in cella

Le infiltrazioni hanno reso inagibili il secondo e il terzo piano.

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Carcere di Vercelli allagato dalla pioggia: i detenuti si rifiutano di rientrare in cella. Le infiltrazioni hanno reso inagibili il secondo e il terzo piano.

Carcere di Vercelli allagato dalla pioggia: i detenuti si rifiutano di rientrare in cella

Il carcere di Vercelli si è allagato a causa del maltempo e nelle sezioni è scoppiata subito la rivolta dei detenuti. E’ accaduto nella giornata di ieri, quando un nubifragio ha spazzato gran parte della regione. Al “Billiemme” l’acqua ha si è infiltrata dal tetto, e la pioggia ha allagato diverse celle. In particolare le infiltrazioni hanno reso inagibili il secondo e il terzo piano.
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La protesta dei detenuti

Sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia: allertati in seguito alla protesta dei detenuti che si sono rifiutati di entrare nelle rispettive stanze. E hanno iniziato a protestare, battendo con le pentole contro le sbarre dei cancelli. Lo riportano i colleghi di Prima Vercelli.

Vista la situazione di emergenza, sono stati fatti confluire nel penitenziario gli agenti in servizio negli altri istituti, per tenere a bada la situazione.

Le richieste della polizia penitenziaria

«Considerato che i protocolli tanto decantati dal sottosegretario Andrea Delmastro sono completamente falliti – osserva Leo Beneduci, il segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp)– attendiamo che lo stesso sottosegretario disponga per l’intervento dei gruppi speciali (Gir): ulteriore innovazione operativa introdotta di recente per risolvere i problemi insoluti del carcere in Italia».

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