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Cronaca

Cede una roccia, alpinista 20enne muore precipitando per 400 metri

La tragedia sotto gli occhi di due amici che erano con lui.

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Cede una roccia, alpinista 20enne muore precipitando per 400 metri. La tragedia sotto gli occhi di due amici che erano con lui.

Cede una roccia, alpinista 20enne muore precipitando per 400 metri

Aveva 20 anni e si chiamava Loic Hallouin. Era un giovanissimo alpinista francese che l’altra mattina ha perso la vita sul colle Eccles, nel massiccio del Monte Bianco. Il ragazzo era in compagnia di altri due amici, con cui era arrivato in Valle d’Aosta per compiere l’ascensione. Lo riportano i colleghi di Aosta Sera.

Raggiunto il bivacco Eccles a 3.860 metri, i tre erano ripartiti stamane alla volta del Pilone centrale del Freney (che dal ghiacciaio sale quasi fino alla vetta del Bianco). Procedevano slegati. Improvvisamente, per il cedimento di una roccia al suo passaggio, Hallouin è scivolato e precipitato per almeno 400 metri, riportando le lesioni fatali.
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Recuperato dall’elicottero del Soccorso alpino

I compagni non hanno potuto fare altro che dare l’allarme e sul posto è arrivato il Soccorso alpino valdostano in elicottero. Il recupero del corpo è stato complesso, perché cadendo era finito nella crepacciata terminale tra rocce e ghiacciaio. I due compagni, illesi, sono stati trasportati a valle.

Gli operatori del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Entrèves, impegnati negli accertamenti, li hanno sentiti, ricostruendo l’accaduto. Sul corpo, portato alla camera mortuaria di Courmayeur, il medico legale ha compiuto un riscontro esterno, che ha confermato il decesso per i traumi cui è stato sottoposto.

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