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Colpito da malore, muore quattro giorni dopo: aveva solo 37 anni

Dramma nella zona del lago d’Orta. La famiglia ha dato il benestare per l’espianto degli organi.

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Colpito da malore, muore quattro giorni dopo: aveva solo 37 anni. La famiglia ha dato il benestare per l’espianto degli organi.

Colpito da malore, muore quattro giorni dopo: aveva solo 37 anni

Sarà celebrato domani, giovedì 21 novembre, il funerale di Riccardo Strola, morto a soli 37 anni. Il giovane, per tutti “Ricky”, viveva ad Armeno, nella zona del lago d’Orta. Era stato colpito da un malore (probabilmente un aneurisma) venerdì mattina ed era subito stato ricoverato all’ospedale “Maggiore” di Novara. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, Riccardo ha però cessato di vivere lunedì sera, dopo meno di quattro giorni dal ricovero.

Il giovane lavorava in una falegnameria della zona ed era conosciuto e benvoluto da tutti. Così lo ricordano gli alpini di Gignese: «Il gruppo alpini di Gignese si stringe tutto attorno al socio Giuseppe Strola per la perdita del figlio Riccardo scomparso all’età di 37 anni per un aneurisma cerebrale. Giovane forte, con la passione della montagna, nessuno si sarebbe aspettato una morte così repentina e crudele nel fiore degli anni. So che non ci sono parole per lenire il dolore per la scomparsa del figlio, ma sono sicuro che la vicinanza del gruppo e degli amici in un momento così tragico potranno almeno lenire un poco il dolore. Riposa in pace Ricky, e che la terra ti sia lieve».

L’ultimo regalo: donati gli organi

Riccardo Strola ha lasciato il papà Giuseppe Strola, la mamma Silvana e la sorella Paola, oltre ad altri parenti. La famiglia ha dato il nulla osta per l’espianto degli organi: un ultimo dono di un una persona che se n’è andata troppo presto.

Questa sera alle 20.30 sarà recitato il rosario nella chiesa parrocchiale di Armeno. La stessa chiesa dove domani alle 14.30 si celebrerà il funerale. Il feretro verrà poi accompagnato al tempo crematorio.

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