Cronaca
Distrugge slot machine dopo aver perso duecento euro
Ripreso dalle telecamere, qualche giorno dopo si reca in caserma a chiedere informazioni e viene denunciato.
Distrugge slot machine dopo aver perso duecento euro. Ripreso dalle telecamere, qualche giorno dopo si reca in caserma a chiedere informazioni e viene denunciato.
Distrugge slot machine dopo aver perso duecento euro
E’ accaduto un paio di settimane fa a Santhià. Un cittadino albanese di 30 anni, deluso ed arrabbiato per avere perduto una somma di circa 200 euro giocandola alle slot machine di una sala giochi di Santhià, aveva sfogato le proprie ire nei confronti della macchinetta mangiasoldi. E l’aveva colpita ripetutamente con pugni e calci, causandone anche la rottura del monitor.
Successivamente si era allontanato velocemente. Preso dalla rabbia per la perdita doi denaro e dall’impeto per i fatti di cui si era reso responsabile, non si era reso conto di essere stato ripreso chiaramente dalle telecamere di sicurezza del locale.
LEGGI ANCHE: Segue di nascosto il marito, lo scopre alle slot machine e lui la aggredisce
Si presenta in caserma
Subito sono partite le ricerche da parte dei carabinieri della locale stazione, che hanno visionato il filmato delle telecamere, identificando il soggetto. Per qualche giorno i militari non riescono a trovare l’uomo, finché l’uomo non si presenta spontaneamente nella medesima stazione carabinieri: doveva chiedere informazioni per una vicenda del tutto diversa. E nemmeno si era preoccupato di cambiare vestiti: indossava proprio gli stessi capi che aveva nella sala giochi.
Riconosciuto subito dal carabiniere che l’ha ricevuto in caserma, l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria in quanto ritenuto gravemente indiziato di danneggiamento aggravato nei confronti del titolare della sala slot.
Quindi, alla perdita al gioco ora si sommerà il risarcimento, probabilmente assai più rilevante, dei danni alla macchina elettronica, nonché l’eventuale conto che gli verrà presentato dalla giustizia in caso di un’eventuale condanna conseguente alla denuncia.
Foto d’archivio
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook