Erano nullatenenti ma con la Ferrari. Finisce nei guai coppia legata ai furti di rame

Erano nullatenenti ma con la Ferrari. Finisce nei guai coppia legata ai furti di rame. Operazione della polizia che ha portato alla denuncia di sette persone, di cui quattro arrestate.

Erano nullatenenti ma con la Ferrari. Finisce nei guai coppia legata ai furti di rame

Maxi-sequestro da parte della polizia di denaro, beni e altre utilità, secondo il decreto emesso dal Gip del tribunale di Novara nei confronti di due conviventi, cittadini italiani di etnia Sinti, risultanti nullafacenti. Il sequestro si inserisce nell’ambito di una corposa indagine svolta nel corso dell’anno 2022, che ha portato allo smantellamento di un’associazione a delinquere finalizzata ai furti di rame in centrali elettriche e aziende dismesse, con la denuncia di sette persone delle quali quattro tratte in arresto in flagranza di reato.
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Il coinvolgimento della coppia

Nel corso dell’attività è emerso che l’uomo, dopo aver acquistato il rame rubato, lo ripuliva e lo rendeva non individuabile per poi venderlo ad aziende specializzate nel recupero materiali ferrosi ed è allo stato attuale indagato anche per il reato di autoriciclaggio.

Invece la compagna, estranea ai singoli episodi di furto, è attualmente indagata per il reato di riciclaggio poiché faceva confluire, sui conti correnti a lei intestati, il profitto degli illeciti guadagni, successivamente reinvestiti nell’acquisto di immobili e auto di lusso sempre a lei intestate e nella disponibilità di entrambi i conviventi.

Il sequestro di auto, soldi e immobili

Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati cinque autoveicoli di cui due Ferrari. E poi due conti correnti, un immobile ad uso abitativo di circa 200 metri quadrati e due terreni di cui uno edificabile e uno ad uso agricolo per un ammontare approssimativo di circa 550mila euro.

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