Cronaca
Fermato sulla A26 con cinque chili di hashish nascosti nell’auto
L’uomo ha inizialmente tentato la fuga, poi ha dovuto farsi perquisire dalla polizia.
Fermato sulla A26 con cinque chili di hashish nascosti nell’auto. L’uomo ha inizialmente tentato la fuga, poi ha dovuto farsi perquisire dalla polizia.
Fermato sulla A26 con cinque chili di hashish nascosti nell’auto
Sorpreso con cinque chili di hashish, finisce in manette. L’operazione è stata condotta l’altro giorno dalla squadra mobile della Questura di Vercelli, che ha messo la manette ai polsi di un quarantenne di nazionalità rumena residente in provincia di Alessandria ma domiciliato a Vercelli. Un uomo gravato da numerosi precedenti penali e di polizia.
Gli agenti erano impegnati nei servizi per fronteggiare il fenomeno della detenzione e spaccio di droga con la conseguente diffusione delle sostanze soprattutto tra i giovani. E nel corso di un servizio effettuato nelle ore serali lungo l’autostrada, hanno intercettato una Dacia Logan che procedeva a velocità elevata in direzione Vercelli.
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Il tentativo di fuga
Nonostante le intimazioni di arrestare la marcia però il conducente ha tentato la fuga, dando vita ad un breve inseguimento sull’arteria autostradale. Il tentativo è subito interrotto non appena l’uomo si è accorto di non avere alcuna possibilità di far perdere le proprie tracce.
Raggiunto nel territorio di Stroppiana, nel corso della identificazione, l’uomo appariva particolarmente agitato: motivo per cui l’autovettura veniva sottoposta a perquisizione, che si rivelava immediatamente fruttuosa. Tra i sedili era infatti nascosta una busta termica per alimenti, al cui interno erano nascosti numerosi panetti di hashish.
In tutto, circa cinque chili che avrebbe dovuto consegnare a un altro soggetto. A quel punto l’uomo non poteva far altro se non ammettere la propria responsabilità circa il possesso della sostanza.
Scattano le manette
L’uomo è stato quindi tratto in arresto con la pesante accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Adesso è nel carcere di Vercelli in attesa dell’iter giudiziario.
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