Cronaca
Scialpinista 52enne muore dopo una volo di centinaia di metri
Ha ceduto la soletta di neve che stava percorrendo ed è finito in un canalone.
Scialpinista 52enne muore dopo una volo di centinaia di metri. Ha ceduto la soletta di neve che stava percorrendo ed è finito in un canalone.
Scialpinista 52enne muore dopo una volo di centinaia di metri
La soletta di neve che stava percorrendo ha improvvisamente ceduto, e lui è precipitato per alcune centinaia di metri. È morto così Paolo Roasio, 52 anni, di Verzuolo (Cuneo), vittima di un tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 4 febbraio. L’episodio è accaduto in Francia, sui pendii della Tête de Fer, nei pressi di Larche, poco oltre il colle della Maddalena.
Paolo Roasio, insieme ad un gruppo di amici, stava facendo un’escursione scialpinistica nella zona. Improvvisamente però la cornice di neve su cui camminava ha ceduto sotto il suo peso, e lui è finito in un canalone, in un terribile volo.
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L’intervento dei soccorritori
Sono stati gli amici che erano con lui, sotto choc per la tragedia, a chiamare i soccorritori. Ma i tentativi di rianimazione da parte di compagni e personale medico sono risultati infruttuosi.
L’uomo, impiegato presso l’Alstom di Savigliano e vignettista collaboratore del Corriere di Savigliano, ha trovato la morte mentre praticava una delle sue passioni sportive. L’altra era la mountain bike. Il settimanale della città, al quale Roasio contribuiva con vignette ironiche da quasi vent’anni, ha espresso il suo cordoglio: «Addolorati ed increduli, i colleghi della redazione abbracciano la famiglia in questo momento di profondo dolore».
Restano ancora da definire le modalità per il rientro della salma in Italia e le date del funerale. Un tragico incidente che lascia la comunità in lutto.
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