Cronaca
Si soffoca e muore a soli 13 anni, forse per un gioco social
Il terribile sospetto che grava su una tragedia che ha sconvolto una comunità.

Si soffoca e muore a soli 13 anni, forse per un gioco social. Il terribile sospetto che grava su una tragedia che ha sconvolto una comunità.
Si soffoca e muore a soli 13 anni, forse per un gioco social
Il sospetto è che all’origine della tragedia vi possa essere un gioco social. Ed è infatti anche (e soprattutto) in questa direzione che indagano i carabinieri che cercano di far luce su una tragedia assurda che ha distrutto una famiglie e sconvolto un paese.
E’ venerdì pomeriggio in un centro della val Susa quando un ragazzi di 13 anni viene trovato privo di sensi da un familiare, nella sua camera di casa: il ragazzino si era stretta una coperta intorno al collo, fino a togliersi ossigeno e a svenire. Viene allertato immediatamente il 118, che con l’elicottero porta il 13enne al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino.
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Il decesso dopo tre giorni
Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, nella giornata di lunedì il bambino cessa di vivere nel reparto di terapia intensiva del nosocomio torinese.
Partono le indagini
Subito i carabinieri si mettono in azione per capire che cosa abbia portato il 13enne a stringersi la coperta al collo al punto da soffocarsi. Pare si possa escludere che si sia trattato di un atto anticonservativo provocato magari da una storia di bullismo. Più probabile, secondo gli inquirenti, che si sia trattato di un tragico gioco che mette alla prova la resistenza fisica. Non sarebbe certo la prima volta che lo spirito di emulazione o il gusto della sfida finiscano per avere tragiche consegueze su giovani e giovanissimi.
Foto d’archivio
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