Seguici su

Cronaca

Smantellato un market dello spaccio: operazione dei carabinieri di Borgosesia

Blitz nella zona boschiva tra Roasio e Rovasenda, quattro arresti e nove denunce. 

Pubblicato

il

Smantellato un market dello spaccio: operazione dei carabinieri di Borgosesia. Blitz nella zona boschiva tra Roasio e Rovasenda, quattro arresti e nove denunce.

Smantellato un market dello spaccio: operazione dei carabinieri di Borgosesia

Il continuo via vai di auto e persone nell’area boschiva tra Roasio, Rovasenda e Masserano ha insospettito i carabinieri. E nella zona hanno avviato un controllo serrato, è stata scoperta una rete dello spaccio che ha portato a quattro arresti, nove denunce e al sequestro di un notevole quantitativo di droga, pronto per essere messo sul mercato.

E’ stata una articolata e lunga attività investigativa, sviluppata a partire dal maggio 2024 dall’aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Borgosesia sotto la direzione della procura della Repubblica di Vercelli. Alla fine sono stati  tratti in arresto quattro cittadini extracomunitari irregolari sul territorio, poiché indiziati di svolgere attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Denunciati in stato di libertà altri nove soggetti per aver concorso nell’attività mediante supporto logistico e trasporto.

Sequestrati soldi, droga e bilancini

Nel corso dell’attività, complessivamente, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro  1,3 chilogrammi di sostanza stupefacente prevalentemente del tipo hashish, con quantitativi minori di eroina e cocaina. Oltre a 9.500 euro in denaro contante. Ma anche  bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento. Sotto sequestro poi 22 telefoni cellulari e un computer, powerbank e batterie auto. E  tre armi bianche di cui un machete.

Come accenanto, l’indagine è partita a seguito di un’attenta attività di vigilanza e controllo del territorio svolta dall’Arma locale nell’area ricompresa tra i comuni di Roasio e Rovasenda e nell’area tra Roasio e Masserano. Qui sono stati notati movimenti insoliti ed inusuali di autoveicoli provenienti dall’area biellese, vercellese e novarese. Le brevi e frequenti soste che effettuavano le autovetture a margine della carreggiata lungo la strada provinciale 318, nonché nei pressi della strada comunale “della Bellana” a San Giorgio di Roasio, hanno insospettito i militari di Borgosesia.

L’indagine prosegue

Sono quindi iniziati servizi di osservazione, controllo e pedinamento predisposti dai carabinieri, coniugati con attività investigative di natura tecnica. Alla fine tutto ciò ha permesso di rilevare molte cessioni di stupefacente (circa 40 al giorno) effettuate da parte di soggetti nordafricani nascosti nella vegetazione, che si rendevano visibili al bordo delle strade statali e comunali solo all’atto dello scambio.

Al vertice dell’altura, un poggio caratterizzato da vegetazione tipica mediterranea ed alberi ad alto fusto e nelle aree boschive adibite a bivacco, gli arrestati avevano allestito una tenda da campeggio, un riparo di fortuna e varie attrezzature. Un vero e proprio centro operativo dove venivano ricevuti gli ordini, preparati e confezionati i quantitativi per la successiva consegna agli acquirenti che attendevano la sostanza sulla strada che costeggia la base del rilievo.

Durante tutta l’attività sono state individuate ben sei distinte aree di cessione precedentemente non interessate dal fenomeno che, all’atto della conclusione dell’attività investigativa, sono state interamente bonificate.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *