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Cronaca

Stanchi di aspettare al pronto soccorso, dopo otto ore aggrediscono operatore del triage

Sono dovuti intervenire i carabinieri: un altro caso innescato dalla carenza di personale.

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Stanchi di aspettare al pronto soccorso, aggrediscono operatore del triage. Sono dovuti intervenire i carabinieri: un altro caso innescato dalla carenza di personale.

Stanchi di aspettare al pronto soccorso, aggrediscono operatore del triage

Troppo lunga l’attesa al pronto soccorso, e a un certo punto i parenti di un paziente perdono le staffe e si scagliano contro l’addetto al triage. E’ accaduto l’altro giorno all’ospedale di Legnano, tra Novara e Milano. E per sedare gli animi sono intervenuti anche i carabinieri ed è scattata una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Otto ore in sala d’attesa

Erano passate da poco le 9.30 del mattino quando un 35enne si è presentato al pronto soccorso lamentando un forte mal di gola. Dopo gli opportuni accertamenti, gli operatori del triage gli hanno assegnato il codice verde e lo hanno fatto accomodare in sala d’attesa. Ma dopo oltre otto ore, l’uomo non era ancora stato visitato, perché in pronto soccorso erano in trattamento sei codici rossi e 13 codici gialli. E non c’era altro personale per occuparsi dei casi meno gravi.

A un certo punto due parenti del paziente hanno iniziato ad alzare la voce: pretendevano di vedere un medico subito e quando gli operatori del triage hanno spiegato loro che non era possibile, perché erano in corso delle emergenze hanno dato in escandescenze.

Insulti, minacce di morte e pugni sul vetro. E altri astanti davano man forte

I tentativi di calmarli messi in atto dagli infermieri si sono rivelati inutili, e anzi i toni si sono alzati ulteriormente. Anzi, quando gli operatori sanitari hanno prospettato una chiamata ai carabinieri, sono volati insulti e parole grosse. E persino esplicite minacce di morte all’indirizzo dell’addetto al triage. Non sono mancati nemmeno pugni sul vetro e tentativi di forzare le porte.

La situazione è diventata presto ingestibile. Anche perché alcune persone a loro volta esasperate dalla lunga attesa si sono unite al coro di insulti e invettive e c’è stato anche chi ha iniziato a filmare con gli smartphone gli infermieri del triage e le loro risposte.

L’intervento dei carabinieri

Per ristabilire l’ordine e la sicurezza, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine, giunte sul posto con quattro pattuglie dei carabinieri. E alcuni di coloro che protestavano sono anche stati denunciati per interruzione di pubblico servizio.

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4 Commenti

1 Commento

  1. Ciapalì

    26 Gennaio 2023 at 7:53

    Perchè per un banale maldigola non hanno chiamato il loro medico di base, invece di restare li 8 ore al pronto soccorso per poi dare dimostrazione della loro natura becera e ignorante?

  2. Renata

    26 Gennaio 2023 at 17:01

    siamo arrivati all’assurdo andare al PS x un mal di gola…..

  3. Danilo

    26 Gennaio 2023 at 18:26

    E se un genitore anziano con sospetto infarto aspetta invece 48 ore per un ricovero entra in coma e muore al Vito Fazzi di Lecce pronto soccorso?

    • Ciapalì

      27 Gennaio 2023 at 7:53

      Si agisce comunque per vie legali, invece di passare dalla parte del torto prendendosi una denuncia per lesioni aggravate. Ma al giorno d’oggi si ritiene di poter fare da se anche con la giustizia, scatenando la bestia repressa che è parte della cultura di troppi italiani, specie al sud.

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