Tecnica di laboratorio nell’Asl muore a soli 38 anni

Tecnica di laboratorio nell’Asl muore a soli 38 anni. L’ultimo appello sui social: sostenete la ricerca contro il cancro.

Tecnica di laboratorio nell’Asl muore a soli 38 anni

Ilaria Buracchi aveva compiuto 38 anni alla fine di luglio. E in occasione del suo compleanno aveva invitato, tramite i social, a sostenere la ricerca sul cancro con donazioni al centro di Candiolo. «La ricerca è vita – aveva scritto in un post – Il cancro non guarda in faccia a nessuno, la ricerca però non guarda in faccia al cancro». Appello esteso anche per le esequie: «I fiori più graditi sono le eventuali offerte all’istituto di Candiolo».

Ilaria Buracchi era stata tecnico di laboratorio biomedico all’Asl To4 di Ivrea, e in passato aveva lavorato anche alla Usl Valle d’Aosta. La notizia della sua prematura scomparsa per un male incurabile è stata data a funerali già avvenuti. E in tanti hanno espresso cordoglio, stringendosi al dolore dei famigliari: in particolare al marito Davide Calvetto ed alla loro piccola, ancora in tenera età.

Tanti ricordi per la giovane mamma

Tanti i messaggi di affetto per ricordare la giovane mamma: «Non ci sono parole – scrive un’amica sul suo profilo social – Abbiamo condiviso uno dei momenti più belli della nostra vita…  Eri una donna bella, solare e intelligente… Non doveva andare così. Un abbraccio Ila, ovunque tu sia».

E ancora: «Il tuo sorriso, la tua voglia immensa di vivere, la tua solarità… Ovunque tu sia proteggi la tua piccola, è stata fortunata ad averti come sua mamma… Con immenso bene, ovunque tu sia un abbraccio grande…» E poi parafrasando una frase de Il Piccolo Principe di Alexandre De Saint Exupèry: «Non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano. Tu sarai in ogni cosa bella. Sarai la stella più luminosa. Ciao Ilaria».

Su Prima il Canavese leggi “Commosso addio alla giovane mamma”

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