Seguici su

CronacaFuori zona

Tragedia sul Monviso: due alpinisti morti nel canale Coolidge

Decisivo l’intervento del Soccorso alpino e dei vigili del fuoco.

Pubblicato

il

Tragedia sul Monviso: due alpinisti morti nel canale Coolidge. Recuperati i corpi di un uomo e una donna precipitati durante l’ascensione. Decisivo l’intervento del Soccorso alpino e dei vigili del fuoco.

Tragedia sul Monviso: due alpinisti morti nel canale Coolidge

Si sono concluse ieri, mercoledì 11 giugno, le delicate operazioni di recupero dei corpi di due alpinisti deceduti sul Monviso, lungo la parete nord della montagna, nel canale Coolidge. Le vittime, un uomo e una donna, erano partite lunedì 9 giugno con l’obiettivo di raggiungere il bivacco Villata per poi tentare l’ascensione del canale nella notte tra il 9 e il 10 giugno. Si chiamavano Michele Bruzzone e Daniela Colocci, di Cengio.

L’allarme era scattato l’altra sera intorno alle 22, quando i familiari, preoccupati per la mancanza di contatti, hanno avvertito le autorità. La centrale operativa ha immediatamente avviato le verifiche, contattando i gestori del rifugio Quintino Sella e del bivacco Boarelli, ma dei due alpinisti non vi era traccia. Una squadra a terra ha individuato l’auto dei dispersi parcheggiata al Pian del Re, confermando l’effettiva presenza dei due sulla montagna.
LEGGI ANCHE: Alpinisti in cordata cadono sul Monte Rosa: recuperati con l’elicottero

Le operazioni di ieri mattina

Ieri mattina sono entrati in azione i tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese, trasportati in quota dal Servizio regionale di elisoccorso in collaborazione con Azienda Zero Piemonte. Le squadre sono state sbarcate al bivacco Andreotti e in cima al Monviso, effettuando controlli anche sul libro di vetta per cercare indizi sul passaggio dei due.

Durante le operazioni di perlustrazione, l’elicottero ha individuato i corpi nel canale Coolidge. Secondo le prime ricostruzioni, i due sarebbero precipitati durante l’ascesa. Sul posto sono stati calati tre tecnici del Soccorso alpino che hanno potuto soltanto constatare il decesso. Dopo l’autorizzazione del magistrato e il coordinamento con la Guardia di finanza, i corpi sono stati recuperati dall’elicottero dei vigili del fuoco.

Le indagini ora dovranno chiarire le cause esatte della tragedia. Ancora una volta, la montagna ha mostrato quanto sia affascinante ma al tempo stesso estremamente insidiosa.
Foto d’archivio

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *