CronacaFuori zona
Tragedia sulla A5, svolta nelle indagini: un furgone ha tamponato l’auto della piccola Lucia
Il conducente si è iniziamente fermato, poi ha proseguito. Una terza vettura ha quindi investito la bimba.
Tragedia sulla A5, svolta nelle indagini: un furgone ha tamponato l’auto della piccola Lucia. Il conducente si è iniziamente fermato, poi ha proseguito. Una terza vettura ha quindi investito la bimba.
Tragedia sulla A5, svolta nelle indagini: un furgone ha tamponato l’auto della piccola Lucia
C’è un’importante svolta nell’inchiesta della procura di Ivrea sulla tragedia avvenuta lungo l’autostrada A5 Torino-Aosta, nei pressi di Volpiano, costata la vita alla piccola Lucia, una bambina che non aveva ancora compiuto tre mesi.
Le verifiche tecniche e le testimonianze raccolte nelle ultime ore hanno ribaltato la prima ricostruzione: l’auto su cui viaggiavano la bambina e la madre non sarebbe uscita di strada autonomamente, ma sarebbe stata tamponata da un furgone. Proprio quel mezzo, al momento ancora non identificato, è ora al centro delle indagini.
Si è fermato e poi è ripartito
Secondo quanto emerso, il furgone avrebbe colpito la Fiat 500X spingendola verso una piazzola di sosta, dove la vettura ha compiuto una serie di violenti impatti. Il conducente del mezzo si sarebbe inizialmente fermato, come mostrano le immagini delle telecamere acquisite dalla Polizia Stradale di Settimo Torinese, ma dopo aver osservato la scena si sarebbe rimesso al volante, allontanandosi senza prestare soccorso.
La procura è fiduciosa di poter risalire presto all’identità del conducente grazie ai filmati e alle testimonianze raccolte.
La terza auto e l’investimento
A rendere ancora più drammatica la dinamica è la presenza di una terza auto: sarebbe stata proprio questa vettura a investire la neonata, scaraventata fuori dall’abitacolo insieme all’ovetto dopo il primo impatto. Gli inquirenti stanno cercando di capire se chi era alla guida potesse essersi reso conto dell’investimento, considerato che al momento dell’incidente era già buio e, secondo alcune fonti, potrebbe esserci stata anche nebbia.
La ricostruzione esatta della sequenza degli eventi è tutt’altro che semplice. La Polstrada sta visionando ore di filmati delle telecamere autostradali per chiarire il ruolo di ogni veicolo coinvolto, prima e dopo lo schianto. Si cerca non solo il furgone, ma anche ulteriori elementi che permettano di ricostruire la posizione dell’ovetto e della bambina nell’abitacolo.
La possizione del seggiolino e come era fissato
Tra gli aspetti più delicati al vaglio della procura ci sono proprio le condizioni del seggiolino e il modo in cui era stato installato. Gli accertamenti tecnici puntano a stabilire se l’ovetto fosse correttamente agganciato e se la bambina fosse assicurata alle cinture interne, dettagli fondamentali per comprendere come possa essere stata sbalzata fuori dal mezzo.
Tutti i conducenti coinvolti, compreso quello dell’auto che potrebbe aver investito la piccola, risultano indagati per omicidio stradale, come da prassi in casi di questo tipo. L’obiettivo degli investigatori è ora uno solo: individuare il furgone responsabile del tamponamento e ricostruire ogni fase dell’incidente per arrivare a una verità completa e certa su quanto accaduto quella notte sull’A5.
Foto da RaiTre Piemonte
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook




