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Cronaca

Uccide moglie e cane a fucilate e poi si toglie la vita

Una tragedia che scuote tutto il Novarese. E’ stata la figlia a scoprire i corpi senza vita.

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Uccide moglie e cane a fucilate e poi si toglie la vita. Una tragedia che scuote tutto il Novarese. E’ stata la figlia a scoprire i corpi senza vita.

Uccide moglie e cane a fucilate e poi si toglie la vita

Choc in tutto il Novarese: un uomo di 66 anni ha sparato alla moglie e al cane, poi ha diretto l’arma contro di lui e ha fatto fuoco. La tragedia è stata scoperta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 8 marzo, in una casa di Lumellogno. E’ stata la figlia a dare l’allarme: cercava di entrare in casa, ma si è accorta di non poter aprire la porta perché c’era la chiave all’interno. Non riuscendo a entrare in contatto con i genitori, ha dato l’allarme.

I vigili del fuoco hanno forzato l’ingresso e sono entrati, accompagnati dalla giovane donna. E qui hanno scoperto i corpi senza vita dei due, e pure del cane di casa.
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La ricostruzione della tragedia

Sul posto si sono recati agenti della polizia, carabinieri e operatori sanitari. Per le vittime non c’era più nulla da fare, se non constatare l’avvenuto decesso.

Si è poi tentata una prima ricostruzione dell’accaduto, e la dinamica è apparsa relativamente chiara. Piero Rovelli, 66 anni, ex portinaio e infermiere all’ospedale Maggiore, ha sparato alla moglie e al cane con un fucile Beretta regolarmente registrato. La donna, Rossella Maggi, casalinga di 65 anni, era nella camera da letto.

Poi l’uomo è andato in un’altra stanza e si è sparato. Nell’alloggio sono stati trovati degli psicofarmaci. All’origine del gesto potrebbero esserci problemi economici che stavano angosciando l’uomo.
Foto d’archivio

Su Prima Novara leggi “Tragedia a Novara: marito e moglie trovati morti in casa”

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