Cronaca
Zanne, pelli e coccodrilli imbalsamati: maxi-sequestro a Masserano. LE FOTO
Un centinaio di trofei di caccia trovati dai carabinieri forestali.
Zanne, pelli e coccodrilli imbalsamati: maxi-sequestro a Masserano. Un centinaio di trofei di caccia trovati dai carabinieri forestali.
Zanne, pelli e coccodrilli imbalsamati: maxi-sequestro a Masserano
Un centinaio di reperti e trappole per animali sequestrati in una villa di Masserano. C’erano decine di pelli e zanne, ma anche oggetti più strani come coccodrilli imbalsamati e i carapaci (gusci) di grandi testuggini marine.
Già nei mesi scorsi nella villa erano entrati i carabinieri di Masserano, i forestali e quelli del nucleo di Tutela del patrimonio culturale. Un uomo residente in zona era stato arrestato perché nella sua abitazione erano stati rinvenuti munizionamenti e armi e da guerra, oltre a reperti archeologici, culturali e paleontologi illecitamente detenuti e diverse pelli animali ed altre parti di esemplari protetti.
Trofei di caccia esotici: i numeri del sequestro
Ora i carabinieri forestali del nucleo Cites di Alessandria (che fa riferimento alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) rendono noti i dettagli di un sequestro davvero inconsueto per quantità e rarità dei reperti collezionati.
Sono stati 88 gli esemplari o parti di essi, oggetto di sequestro penale, importati illegalmente e particolarmente protetti dalla Convenzione internazionale di Washington, e 7 quelli tutelati ai sensi della legge italiana sulla fauna selvatica. Il tutto per un valore commerciale dei reperti che si aggira tra i 50mila e gli 80mila euro.
Cui si aggiunge il sequestro di 16 trappole tipo “tagliole”, ovvero dispositivi a scatto che si chiudono violentemente alla pressione involontaria di animali in transito e che sono assolutamente vietate, anche solo per mera detenzione, considerate le potenziali atroci sofferenze che possono cagionare loro.
Gli oggetti sequestrati
In particolare, ecco gli oggetti sequestrati: dodici zanne in avorio, due zampe e una coda di elefante africano, 41 zanne di ippopotamo, un teschio di primate e uno di leone. Tre pelli di pitone africano (di cui una di circa 6 metri), sette pelli di gattopardo africano, due pelli di leopardo, un rostro appartenente ad un esemplare di pesce sega.
E ancora:quattro grandi carapaci di testuggini marine, un esemplare di corallo scleractinia ed ulteriori esemplari imbalsamati di coccodrillo, poiana di Harris, varano, marmotta, scoiattolo rosso, lontra, tasso e ghiro. I beni sono stati posti sotto sequestro con finalità di confisca in applicazione della Convenzione di Washington.
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