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Come ottenere la massima valutazione dell’oro usato

Come stabilire correttamente il valore dell’oro e ottenere le migliori condizioni in fase di cessione

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Come ottenere la massima valutazione dell'oro usato

Chi vende oro chiede spesso consigli su dove andare per ottenerne la massima valutazione: in molti casi però le offerte ricevute non soddisfano le aspettative e ci si ritrova al punto di partenza con la necessità di trovare una soluzione praticabile.

Da sempre l’oro è considerato un’assicurazione contro l’instabilità economica e un investimento sicuro: ma cosa succede quando si possiede oro che non si utilizza più e si desidera convertirlo in contanti? Non è così semplice come sembra, soprattutto se si vuole massimizzare la possibilità di guadagno.

Vediamo quindi come stabilire correttamente il valore dell’oro e ottenere le migliori condizioni in fase di cessione mettendo a fuoco alcuni accorgimenti a propria tutela.

Valutare l’oro in modo corretto è essenziale

Prima di vendere l’oro è fondamentale capire il suo valore effettivo e, per questo, ci sono diversi fattori da considerare.

In ordine di tempo, la prima cosa a cui fare attenzione è il peso dell’oro che è una delle principali variabili determinanti il suo valore: il peso dell’oro è misurato in grammi o once troy.

La seconda variabile da tenere in considerazione è la purezza dell’oro che viene misurata in carati, un’unità di misura in millesimi che permette velocemente di identificare qual è la qualità di un oggetto in oro.

L’oro puro è quello marchiato dalla dicitura 24 carati che corrisponde a 999 parti d’oro su 1.000 parti di lega metallica preziosa e quindi una purezza del 99%.

Seguendo la stessa logica, l’oro a 18 carati è composto da 750 parti d’oro su 1.000 parti di lega metallica preziosa pari quindi al 75% di oro puro, mentre l’oro a 14 carati è composto per circa il 58% da oro puro avendo 585 parti d’oro su 1.000 parti di lega metallica preziosa.

Da questi esempi è facilmente comprensibile come più alta è la purezza, maggiore è il contenuto d’oro puro e quindi superiore il valore.

La terza variabile da tenere in considerazione è il prezzo di mercato: il prezzo dell’oro fluttua in continuazione a causa dei continui scambi che avvengono nel mondo e pertanto è fondamentale essere aggiornati sul prezzo corrente prima di avviarsi a vendere il proprio oro per non rischiare di ricevere meno denaro di quello che si dovrebbe.

Ricerca di differenti opzioni di vendita dell’oro

Una volta chiarito come valutare l’oro in modo corretto è possibile iniziare a cercare il luogo in cui venderlo valutando differenti opzioni: fra le più comuni vi sono sicuramente le banche e gli istituti finanziari che offrono il servizio di acquisto dell’oro e che forniscono garanzie di solidità e affidabilità ma hanno delle limitazioni rispetto alla tipologia di oro che ritirano.

Un’altra possibilità è rappresentata dalle case d’asta che possono essere essere una buona opzione soprattutto se si possiedono gioielli in oro di valore o pezzi d’antiquariato ma occorre tenere presente che le commissioni applicate possono ridurre sensibilmente l’incasso finale.

Tra le opzioni più in voga vi sono sicuramente le gioiellerie e i negozi compro oro: entrambe queste realtà acquistano oro usato con alcune differenze e, per questo motivo, è sempre bene mettere a confronto più preventivi prima di impegnarsi alla vendita.

Questo è un suggerimento molto utile soprattutto se si sta cercando il miglior compro oro dato che queste attività commerciali tendono a nascere in continuazione sul territorio soprattutto durante i periodi di crisi: è quindi importante effettuare più confronti e non fermarsi al primo negozio disponibile.

Preparare l’oro usato per la vendita

Dopo aver individuato il luogo dove vendere l’oro è consigliabile prepararlo per la vendita in modo da ottenere la più alta valutazione possibile: se è vero che lo stato di conservazione dell’oro usato da avviare a fusione non è particolarmente incisivo sull’offerta di ritiro che verrà effettuata, dall’altro può essere molto utile se l’oggetto in oro da vendere sarà avviato alla rivendita.

Si tratta del caso, per esempio, di gioielli in oro di pregio che potrebbero mantenere un valore intrinseco superiore a quello del metallo prezioso di cui sono realizzati sempre che l’acquirente abbia intenzione di rivenderli così come sono.

Se è questo il caso, ecco alcuni consigli su come preparare l’oro per venderlo.

Per prima cosa utilizza acqua calda e sapone delicato per una prima pulizia dell’oro usato evitando l’uso di detergenti abrasivi che potrebbero danneggiarne la superficie.

Se l’oro è particolarmente sporco o opaco, è possibile utilizzare un detergente specifico per gioielli o una soluzione di pulizia per oro, seguendo attentamente le istruzioni del produttore.

Eventuali residui di sporco vanno rimossi utilizzando un panno morbido o una spazzola a setole morbide.

In ogni caso è buona norma presentarsi dall’acquirente dell’oro organizzando tutti gli oggetti in oro in base alla purezza e al peso per agevolare la valutazione avendo inoltre cure di portare i documenti relativi all’acquisto originale dell’oro come ricevute o certificati di autenticità che possono velocemente confermare l’autenticità degli oggetti in oro e, di conseguenza, garantire una valutazione adeguata.

Va comunque ricordato che, anche gli oggetti in oro che dovessero presentare danni o difetti evidenti, come graffi, ammaccature o parti mancanti, preservano un valore significativo direttamente correlato con la purezza del metallo prezioso in essi contenuto perché è l’oro puro è facilmente recuperabile tramite fusione.

Negoziazione e valutazione dell’oro usato

Una volta effettuate tutte queste considerazioni e aver preparato tutto è tempo di recarsi nel luogo prescelto e iniziare il processo di vendita che prevede una negoziazione: è importante essere realistici nelle aspettative, pertanto, non si potrà eccedere il valore teorico dell’oro che si porta in valutazione.

Ciascuna delle parti, acquirente e venditore, tenterà di trarre il maggior profitto possibile dal processo di compravendita, quindi, è bene essere disposti a difendere le proprie aspettative chiedendo spiegazioni dettagliate e precise a fronte dell’offerta che si riceverà e possibilmente non accettando il primo prezzo offerto senza tentare di ottenere un miglioramento.

Va ricordato che, prima di procedere nella vendita è sempre bene verificare preventivamente le recensioni degli acquirenti precedenti mantenendo un occhio critico anche considerando la possibilità che eventuali opinioni di terzi non siano del tutto spontanee o genuine.

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