Tre itinerari marini per esplorare il Mediterraneo

Se tra i vostri progetti per le prossime vacanze estive c’è anche – se non soprattutto – quello di noleggiare una barca con famiglia o amici (anche attraverso piattaforme di noleggio tra privati come SamBoat) e godervi la bellezza e la maestosità del mare aperto, sappiate che il Mar Mediterraneo è, per una serie pressoché infinita di ragioni, non solo la scelta più comoda ma anche la più felice dal punto di vista del puro piacere di navigare. Che voi siate marinai esperti, neofiti o semplici passeggeri di un equipaggio, gli scorci marini e costieri di quello che un tempo fu il Mare Nostrum non conoscono eguali in gran parte del mondo. Inoltre, le dimensioni relativamente ridotte del bacino idrico consentono una navigazione tranquilla e la definizione di itinerari di navigazione estremamente suggestivi.

Proprio a tal proposito, se volete fare concorrenza alle crociere delle grandi compagnie, vi proponiamo qui di seguito tre possibili itinerari marittimi da compiere all’interno del Mediterraneo, capaci di unire amore per l’avventura, Storia (non dimentichiamo che la Storia del mondo antico, fino alla scoperta delle Americhe, è principalmente una storia di navigazioni lungo le rotte del Mediterraneo) e suggestioni naturalistiche.

1. Dal Libano a Salonicco. Partendo dall’affascinante porto storico di Beirut, si può fare una prima tappa a Limassol, nella parte meridionale dell’isola di Cipro. Circumnavigando la stessa verso ovest, si risale a nord e si può attraccare ad Adalia, nella Turchia meridionale. Quindi si costeggia il paese sempre verso ovest, visitando alcuni dei suoi porti più belli (tra gli indispensabili: Marmaris e Smirne), deviando leggermente per raggiungere Rodi. Proseguendo verso nord-ovest, si entra infine nel dedalo delle Isole Greche orientali (Mykonos, Andros, Sciro), per poi raggiungere il porto di Salonicco, nella parte nord del paese.
2. Dorsale Adriatico-Ionica e Sicilia. Doveroso partire da Trieste, per poi scegliere se privilegiare le sponde italiane o quelle croate: le prime sono piene di spiagge molto frequentate (Rimini, Pesaro e Termoli le migliori), le seconde sono in gran parte dei parchi naturalistici (Lissa, Curzola e Lagosta tra le più suggestive, ma attenzione alle autorizzazioni, soprattutto per ciò che concerne gli sbarchi). Scendendo ulteriormente, una tappa a Spalato e una a Durazzo sono d’obbligo prima di immergersi nel sole della Puglia, e in particolare del Salento. Virando verso ovest ci si imbatte nelle coste orientali della Calabria: Roccella Ionica è forse la tappa più suggestiva. Proseguendo nella medesima direzione, si incontrano i porti della Sicilia Orientale: a questo punto, si può decidere se fermarsi in uno di essi (Messina, Taormina o Siracusa), oppure proseguire verso il versante ovest dell’isola circumnavigandola da sud (consigliabile) o da nord. O ancora, se fare un ulteriore détour verso sud e visitare anche Malta.
3. La tratta della movida. Chiamiamo così questo itinerario dedicato a coloro che non riescono a rinunciare alla parte più mondana dell’estate. Partenza da Genova e prima tappa in Versilia: tra Viareggio e Forte dei Marmi (le due località sono adiacenti) avrete già modo di entrare nel mood giusto. Quindi rotta verso ovest, più precisamente verso la Sardegna del Nord-Est: vi aspettano la Costa Smeralda e la sua mondanità sfrenata, ma fra una serata e l’altra non tralasciate di fare un salto nella vicina Corsica. Circumnavigate la dorsale settentrionale della Sardegna e virate a sud, sempre seguendo la costa: vi ritroverete ad Alghero, un tempo meta privilegiata dei turisti, prima che Porto Cervo le sottraesse con prepotenza la leadership. A questo punto, Minorca, Maiorca e soprattutto Ibiza saranno a poche ore di navigazione verso ovest, e concludere l’itinerario lì diventa quasi doveroso.

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