Politica
Camera “salva” Sozzani: vietati arresti e intercettazioni
Camera “salva” Sozzani: vietati arresti e intercettazioni. L’ex presidente della Provincia di Novara coinvolto nella indagini sulla nuova Tangentopoli lombarda.
Camera “salva” Sozzani: vietati arresti e intercettazioni
La Camera dei deputati si è pronunciata a favore del parlamentare novarese di Forza Italia Diego Sozzani. Ieri pomeriggio l’assemblea era chiamata a discutere e poi a votare sulle richieste di autorizzazione a procedere agli arresti domiciliari e all’utilizzo delle intercettazioni nei confronti dell’ex presidente della Provincia di Novara, avanzate dal gip di Milano, nell’ambito dell’inchiesta della cosiddetta nuova “tangentopoli“ lombarda o inchiesta “Mensa dei poveri”, coordinata dal pool antimafia della procura milanese, incentrata su un giro di tangenti.
La nuova “tangentopoli“ lombarda
Come riporta novaranetweek.it, entrambe le richieste sono state respinte. Per la richiesta relativa all’uso delle intercettazioni, i voti a favore della relazione della Giunta sono stati 352, i voti contrari 187, 2 gli astenuti. Solo il Movimento 5 stelle ha votato a favore dell’autorizzazione. L’Aula della Camera ha poi negato l’autorizzazione all’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Sozzani. La votazione è avvenuta per scrutinio segreto.
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