Politica
Convegno gender a Varallo: Arcigay e Anpi contro il Comune
Convegno gender a Varallo: Arcigay, Anpi e altre associazioni contro il Comune perché ha concesso il patrocinio all’evento. Nel mirino il relatore, avvocato Gianfranco Amato, noto per le sue posizioni molto tradizionaliste.
Convegno gender a Varallo: bufera contro l’avvocato Amato
Una dozzina di associazioni (tra le quali Arcigay, Arci e Anpi) si schierano contro il Comune di Varallo a causa del patrocinio offerto per il convegno “Maschio o femmina. Per nascita o per nostra scelta? Riflessioni biologiche, giuridiche ed etiche sul tema gender”. Il motivo? Il relatore è l’avvocato Gianfranco Amato, noto per le sue posizioni molto tradizionaliste in tema di famiglia e sessualità. Una persona, scrivono, che esprime «posizioni divisive ed intolleranti relativamente a temi come l’uguaglianza fra generi e i diritti delle persone LGBTI», cioè lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuati.
La teoria del gender
«Il convegno patrocinato dal Comune di Varallo – scrivono ancora le associazioni – sembra riprodurre l’isteria nei confronti della fantomatica “ideologia del gender”. Non esiste nulla, nella letteratura scientifica, che risponda al nome di “gender” o “ideologia del gender”: si tratta di espressioni utilizzate dagli ambienti più fondamentalisti del panorama politico e religioso per stigmatizzare gli approcci educativi inclusivi, funzionali al superamento degli stereotipi di genere e alla lotta contro le discriminazione delle minoranze sessuali e di genere.
Crediamo dunque che le posizioni dell’avvocato Gianfranco Amato, così oscurantiste e controverse, non riflettano l’opinione della maggioranza dei cittadini e che non debbano trovare supporto dalle istituzioni della nostra Repubblica laica e antifascista». A firmare il documento c’è in testa Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia, da sempre impegnato nella difesa di persone LGBTI .
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook