Politica
Michele Mosca (Lega): «Nel Recovery Fund anche la Biella-Novara»
Michele Mosca (Lega): «Nel Recovery Fund anche la Biella-Novara».
Michele Mosca e il Recovery Fund
«Infrastrutture, attività produttive e formazione. Sono i tre punti cardine sui quali il Biellese deve investire per lo sviluppo del territorio». Lo ha detto il consigliere regionale Lega Salvini Premier, Michele Mosca, durante la tappa biellese del roadshow Piemonte Cuore d’Europa-Diamo forma al futuro, il tour della giunta regionale guidata da Alberto Cirio per affrontare i temi del Recovery Fund e della programmazione dei fondi europei 2021/2027 che si è svolta questo pomeriggio al SellaLab.
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Durante l’evento sono stati presentati gli obiettivi del 2021 per costruire il futuro del Piemonte e del Biellese, a dimostrazione della grande attenzione che la giunta regionale presta nei confronti degli enti locali. In discussione, sul tavolo di lavoro, le risorse in arrivo con il Recovery Plan – rispetto alle quali la Regione Piemonte ha presentato un piano da 13 miliardi – e la programmazione dei fondi europei 2021-2027, che avrà per il Piemonte un valore di quasi 4 miliardi: un miliardo in più rispetto al passato. «Il tema portante a cui il territorio biellese deve tendere per essere protagonista nel riparto dei fondi europei – ha esordito il consigliere regionale Mosca – si può riassumere in un unico concetto: innovare nella tradizione».
Poi la sollecitazione al mondo politico e imprenditoriale locale: «Dobbiamo ragionare e progettare in grande – ha detto ancora – uscendo dalla logica del piccolo territorio di provincia. I tre pilastri portanti su cui il Biellese deve lavorare sono le infrastrutture, ovvero la variante a Mottalciata, la riqualificazione della linea ferroviaria Biella-Novara e la stazione fuori linea del Brianco; le attività produttive, ovvero industria, artigianato e commercio, con un occhio all’innovazione di processo e di prodotto nella direzione della green economy, senza tralasciare settori che nell’ultimo decennio hanno dimostrato particolare vivacità, tra cui food&beverage; e il turismo strettamente connesso al benessere e al paesaggio naturale del Biellese».
La formazione tra le priorità. «Fondamentale – ha concluso il consigliere regionale Mosca – è la formazione dei dirigenti dei quadri intermedi e delle maestranze. Abbiamo una grande realtà, che è Città Studi, di cui peraltro la Regione Piemonte è uno dei soci, che va supportata e aiutata a crescere anche in ambito universitario. Allo stesso modo vanno supportate le realtà private come SellaLab, che oggi ci ospita, in modo da utilizzarne appieno le potenzialità e occorre avere un occhio di riguardo verso gli “incubatoi di impresa” proposti da giovani talenti che possono rappresentare una ulteriore spinta per il territorio. E ancora bisogna credere nelle “academy” per la formazione professionale strettamente legata alle esigenze imprenditoriali locali e nell’Its Tam, che oggi è riconosciuto come uno dei migliori in Italia e garantisce occupazione a gran parte degli studenti diplomati».
Occasione da non perdere: «Se il territorio saprà cogliere questi spunti – ha concluso Mosca – allora avremo la possibilità di essere protagonisti nel riparto delle ingenti risorse che nei prossimi anni arriveranno in Piemonte».
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