Politica
Per i parlamentari senza Green pass scatta il taglio dello stipendio (fino a 250 euro al giorno)
Per i parlamentari senza Green pass scatta il taglio dello stipendio (fino a 250 euro al giorno)
Taglio di stipendio per i parlamentari senza Green pass
Lo hanno votato, lo hanno “sponsorizzato”, ne parlano in occasione di interviste e ospitate in televisione. Ma come si comporteranno i parlamentari con l’obbligo di Green pass sul lavoro? Da venerdì 15 ottobre l’obbligo di esibizione del certificato verde vale anche per deputati, senatori e per tutti i dipendenti di Montecitorio e Palazzo Madama.
Come riporta Prima Biella, anche per i politici scatterà la sospensione dall’impiego con blocco dello stipendio. In particolare, la sanzione applicata ai deputati che non presenteranno il documento sarà quella prevista dal regolamento interno di Montecitorio per “fatti di eccezionale gravità che si svolgano nella sede della Camera ma fuori dall’aula”.
Fino a 250 euro al giorno
Scatterà dunque la cosiddetta censura con interdizione e il parlamentare non potrà partecipare ai lavori per un periodo compreso tra due e quindici giorni. Previsto, come per tutti gli altri lavoratori, anche il taglio dello stipendio, con l’applicazione di una sanzione di circa 250 euro al giorno, pari alla diaria. Stesso trattamento per i senatori, che hanno ricevuto una nota ad hoc dei senatori questori.
Per i senatori che dovessero violare l’obbligo della certificazione sono previste sanzioni, tra cui la sospensione fino a 10 giorni, con il relativo taglio della diaria, che verrà disposta dal Consiglio di presidenza. La verifica della certificazione verrà effettuata mediante l’utilizzo dell’app Verifica C19 con l’impiego di dispositivi digitali di proprietà del Senato della Repubblica.
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