Cassonetti rotti e autisti spericolati a Gattinara. La lettera

Cassonetti rotti e autisti spericolati a Gattinara. «Speriamo che la nuova amministrazione vigili maggiormente sul servizio di raccolta rifiuti». A dirlo è Giorgio Lazzarato, consigliere di minoranza di alcuni mandati fa, che propone una riflessione sulla raccolta dei rifiuti in città.

Cassonetti rotti e autisti spericolati a Gattinara

Un servizio che, a suo dire, si potrebbe migliorare, di cui lamenta cassonetti vecchi e rotti, poca pulizia degli stessi e autisti spericolati sui camioncini per la raccolta, con motori endotermici. «Aggiudicato il maxi appalto del Covevar da 140 mila euro per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per otto anni, vinto da un raggruppamento d’imprese che comprende anche Rimeco – dice Lazzarato -, la società che attualmente svolge il servizio a Gattinara che non mi sembra particolarmente soddisfacente. Cassonetti vecchi e rotti, poca pulizia degli stessi e autisti da Formula uno sui camioncini per la raccolta. Mezzi con motori endotermici mentre tutte le città passano alla trazione elettrica, più silenziosa e pulita, ma come dice Greta Thunberg: bla bla bla». Quindi l’auspicio di un maggiore controllo. «Speriamo che la nuova sindaca – conclude Lazzarato – sia più attenta al rispetto delle condizioni di appalto del precedente».

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Foto d’archivio

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