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Don Antonio sarà vice parroco a Romagnano
Il nuovo viceparroco è ansioso di conoscere i romagnanesi
A Romagnano arriva il viceparroco, a ricoprire questo ruolo sarà don Antonio Oldani. Da cinque anni la parrocchia di Romagnano era senza un vice: don Palo Bosio, vicario parrocchiale, era partito infatti nel 2012. Don Oldani attualmente è viceparroco alla parrocchia “Natività di Maria Vergine” di Arona. Quarantadue anni, originario di Boffalora Ticino, nella diocesi di Milano, don Antonio è stato ordinato sacerdote nel 2000. Il suo arrivo è fissato intorno al mese prossimo: «Fra maggio e giugno sarò impegnato nel trasloco, ma inizierò comunque a rendermi disponibile già a maggio – annuncia il religioso –. Avrò il ruolo di viceparroco e concorderò gli impegni con don Gianni. Sono pronto a mettermi al completo servizio della parrocchia a seconda di quello che mi chiederà».
Sebbene non abbia ancora avuto modo di “esplorare” Romagnano, don Antonio conosce già però don Gianni Remogna: i due sacerdoti sono infatti stati compagni di studi in seminario. Il nuovo viceparroco è poi ansioso di conoscere i romagnanesi: «Sicuramente mi piacerebbe tanto conoscere le famiglie e la realtà di Romagnano e spero di poterlo fare al più presto». Dopo avere conseguito il baccalaureato in teologia, il sacerdote ha avuto per due anni il ruolo di viceparroco alla Bicocca di Novara. Per altri dieci ha servito a Borgomanero e infine, negli ultimi quattro anni e mezzo, ha prestato servizio ad Arona. Con i suoi fedeli aronesi ha condiviso la passione per la vita dei santi: le sue spiegazioni erano molto apprezzate dalla comunità. «Mi piace conoscere sempre più le vite dei santi – spiega il sacerdote – anche per poterli presentare ai fedeli come esempio di vita cristiana concreta». Ad annunciare il trasferimento di don Antonio è stato monsignor Fausto Cossalter, vicario generale della Diocesi di Novara, sulla base della decisione del Consiglio Episcopale. «Dopo la tua nomina a Vicario episcopale per la Valsesia dello scorso anno, gli impegni pastorali che ti riguardano sono aumentati portandoti spesso anche fuori dalla tua comunità – ha scritto il vicario generale a don Gianni Remogna – per questa ragione, il Vescovo con il Consiglio episcopale ha deciso di accogliere la tua richiesta affiancandoti un sacerdote collaboratore. In un tempo di gravi difficoltà numeriche, la venuta di don Antonio sarà un grande dono che ti permetterà di vivere meglio il tuo duplice ministero di parroco e di vicario». Il monsignore ha inoltre sottolineato la bontà del lavoro svolto da don Antonio nella cittadina lacustre nella lettera indirizzata al parroco locale, don Claudio Leonardi: «Don Antonio è da cinque anni ad Arona e ha servito con generosità e dedizione le vostre parrocchie – ha scritto – lo ringrazio per la sua disponibilità, mentre sono certo che saprete manifestargli la vostra grande e doverosa riconoscenza».
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