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Ghemme, la luce irrompe in chiesa grazie al finestrone restaurato
Per finanziare i lavori i cittadini possono acquistare le simboliche formelle della vetrata al costo di 20 euro cadauna
A Ghemme si vuole illuminare la chiesa con la luce naturale. Questo l’obiettivo principale dei lavori di ristrutturazione in corso da alcune settimane all’interno della parrocchiale di Ghemme. La luce arriverà grazie alla sostituzione del finestrone che si trova sopra l’ingresso, sulla controfacciata, che guarda verso sud-ovest, un orientamento capace di raccogliere il sole per diverse ore del giorno. Gli effetti dell’intervento, a lavori ultimati, saranno sotto gli occhi di tutti i fedeli durante le celebrazioni religiose, così come quelli sulle pareti e sull’apparato decorativo della controfacciata, annerita col tempo e che ora sta tornando all’antico splendore.
Il restauro è guidato dai funzionari della Soprintendenza Massimiliano Caldera e Cristina Natoli ed eseguito da Silvia Angiolini (progettista e direttore dei lavori), da “Arteficio” di Silvana Bramante e da Soheila Dilfanian, che si occupa proprio delle vetrate. Il costo complessivo degli interventi è di 45.500 euro e per questo la parrocchia chiede un aiuto alle famiglie di Ghemme, secondo le proprie possibilità. Per questo all’ingresso della chiesa è stato esposto un disegno del finestrone che campeggia al centro della controfacciata. Esso è formato da oltre 400 formelle di vetro. L’invito è per una donazione di 20 euro per ciascuna formella prenotata. È il modo più concreto e visibile di “illuminare” la chiesa da parte della comunità. I lavori sono sostenuti anche dalla Fondazione Comunità del Novarese, che erogherà a sua volta un contributo economico commisurato a quanto raccolto attraverso le elargizioni delle famiglie locali.
Dalla metà di ottobre a oggi è stata condotta la complessa fase di pulitura dell’apparato decorativo. A seguire si provvederà alla stuccatura e al rifacimento delle lacune, per poi procedere all’opportuna integrazione pittorica. Il restauro dovrebbe concludersi nel mese di gennaio 2018.
Il parroco don Piero Villa si conferma ancora volta molto attento alla cura del patrimonio. La parrocchiale di Ghemme, infatti, anche negli anni scorsi aveva subito interventi migliorativi. Tra questi un impianto di riscaldamento sotto il pavimento completamente rinnovato, il completo restauro del presbiterio, e la sostituzione dell’ingiallito finestrone posto sopra il coro che già aveva contribuito a migliorare la luminosità dell’edificio.
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