Nuova biblioteca al Casorati di Romagnano

Inaugurato uno spazio multimediale per gli studenti

Il liceo artistico, musicale e coreutico Casorati di Romagnano ha una nuova biblioteca. La struttura è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Lucrezia Tangorra Onlus. Il taglio del nastro si è tenuto pochi giorni fa.

Il progetto del locale con i libri è nato con l’idea di creare una “biblioteca esperienziale”: uno spazio polivalente, progettato ed attrezzato in modo da consentire agli studenti di dedicarsi alla ricerca, alla documentazione e alla produzione creativa. Dichiara Daniele Longoni, vicepreside del liceo di Romagnano: «Mancano ancora dei contributi per ultimare l’acquisizione di libri dedicati all’arte contemporanea, per rendere la nostra biblioteca scolastica sempre più interessante e dedicarla alla formazione dei giovani studenti. Speriamo di trovare presto donazioni di libri da privati che ci possano aiutare in questa nuova offerta scolastica».

Questa è la sesta biblioteca che la Fondazione Lucrezia Tangorra Onlus ha finanziato e realizzato nei suoi primi quattro anni di attività. «Il nostro liceo – dichiara Longoni – si è presentato subito come soggetto propositivo di molte iniziative culturali nel territorio del novarese e vercellese. La maggioranza dei nostri stidenti proviene da Romagnano e dai Comuni limitrofi; tuttavia, alcuni provengono da un’area molto più estesa, che comprende i comuni della Valsesia, del Cusio, del Biellese e del Novarese. Lo svolgimento delle attività artistiche ha molti positivi effetti sulla formazione degli adolescenti: attraverso l’elaborazione di progetti gli allievi imparano a svolgere con successo tutte le fasi del processo creativo, acquisendo un positivo senso di autostima. Inoltre, l’uso creativo degli strumenti informatici, svolge il compito di favorire la conoscenza delle nuove tecnologie della comunicazione multimediale, contribuito decisivo alla costruzione della cultura del contemporaneo e che, come indica la riforma degli ordinamenti liceali, “tagliano trasversalmente la didattica e sono strumenti di insegnamento più che materia a sé”. Lavorando con un metodo di tipo progettuale e collaborativo, coinvolgendo il maggior numero possibile di studenti e docenti come in molte esperienze passate, si persegue l’obiettivo generale di favorire l’integrazione tra abilità e culture diverse, sia dal punto di vista generazionale che personale. Il liceoCasorati pone attenzione sia alla dimensione globale che individuale dell’apprendimento, all’uguaglianza educativa, per una scuola “di tutti e di ciascuno”, rispettosa delle differenti abilità».

Particolare attenzione, dicono dal liceo, è inoltre stata posta alla collaborazione con quelle associazioni culturali ed enti del territorio che si dedicano alla formazione dei giovani. «Con l’obiettivo -conclude Longoni – di collegare la scuola al mondo contemporaneo si intende proseguire l’azione intrapresa, volta a collegare la scuola al territorio, attraverso una rete di scambio con istituzioni, fondazioni, associazioni e imprese, instaurando relazioni positive con le agenzie culturali e produttive che operano nel territorio, per favorire anche con gli stage di alternanza scuola-lavoro l’ingresso degli studenti nella realtà sociale e professionale».

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