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Ponzone, proteste per la viabilità: «Uscita cieca da NovaCoop»

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Il consigliere Fulvio Chilò chiede provvedimenti per la sicurezza delle strade di Ponzone

Viabilità e incroci pericolosi in centro a Ponzone, scende in campo Fulvio Chilò, segretario locale di Lega Nord: «In diverse occasioni in consiglio ho chiesto di prendere in considerazione alcuni punti davvero insidiosi, ma finora da parte dell’amministrazione comunale ho visto scarsa attenzione vesto questa tematica»

A volte immettersi sulla via principale non è semplice, anche a causa dell’alta velocità a cui transitano le auto. «E’ vero che la polizia locale ha aumentato i controlli – spiega Chilò -, ma servirebbero accorgimenti permanenti per mettere un freno alle auto. Non dimentichiamo che passano anche mezzi pesanti oltre ad auto che sfrecciano pensando forse di essere sulla tangenziale di Biella. Invece siamo in centro paese dove ci sono attraversamenti pedonali e ragazzini che vanno in bicicletta». 

L’invito, già lanciato in altre occasioni, è quello di prendere provvedimenti che restino nel tempo: «Le soluzioni non mancano – osserva Chilò -. Pensiamo agli speed-check, sarebbero anche uno strumento utile per le nostre pattuglie in modo da presidiare il territorio. A Villa del Bosco e a Brusnengo dove sono stati posizionati funzionano, noi abbiamo il triplo del traffico e sarebbe una soluzione da adottare». 

E poi c’è qualche punto che in ogni caso è pericoloso, anche a basse velocità: «Ho già fatto notare che per uscire dal parcheggio della NovaCoop serve un collo da giraffa o un periscopio, per riuscire a vedere se arriva qualche auto – spiega -. Se un automobilista vuole girare verso sinistra deve praticamente uscire con tutta la vettura per riuscire a vedere la strada, visto che quasi sempre la visuale è ostruita dalle auto parcheggiate. Basterebbe rivedere un attimo la viabilità, visto che di entrate al parcheggio ce ne sono due». E sempre per il centro di Ponzone l’esponente di Lega Nord chiede più spazi per i pedoni. «Dal centro fino a Roviore sono stati realizzati marciapiedi – spiega -, peccato che non è mai stato previsto nulla per la zona verso Polto. Chi abita in quella parte di paese deve avventurarsi sulla provinciale e sfidare le auto che sfrecciano. Il vice sindaco aveva lanciato la proposta di organizzare gruppi di passeggiate nei boschi: si potrebbero fare anche in paese se solo fossero previsti camminamenti adeguati».

Ma Chilò chiede un intervento anche sulle strade comunali. «A bilancio finora è stata messa una cifra irrisoria per le manutenzioni. L’assessore aveva spiegato che la somma verrà rimpinguata e spero che sia una cifra interessante. Continuo a ricevere segnalazioni di buche».

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