Prato Sesia, cittadino regala un cartello per fare pubblicità al parcheggio comunale

A fornire il segnale stradale il pratese Gian Enzio Rossini

Un cittadino dona un cartello per indicare la presenza di un parcheggio:è accaduto a Prato Sesia. L’area che risultava poco visibile è quella di piazza Europa. A fornire il segnale stradale il pratese Gian Enzio Rossini: «È da sempre nell’ottica di questa Amministrazione Comunale promuovere ogni iniziativa intrapresa anche da privati cittadini volta alla valorizzazione e al miglioramento della fruibilità dei servizi sparsi sul territorio ed alla promozione della sicurezza stradale – osserva la giunta guidata da Manuelli – il signor Rossini, con l’intento di contribuire, in qualità dicittadino, al miglioramento della segnaletica verticale, al fine della ottimale fruizione degli spazi pubblici comunali, ha donato un cartello stradale luminoso indicante il parcheggio pubblico».

Il parcheggio di piazza Europa, infatti, probabilmente per la sua conformazione, leggermente defilata rispetto alla provinciale, che lo rende meno visibile rispetto ad altre aree di sosta, viene spesso sfruttato solo parzialmente. «Io ho il ristorante qua vicino – spiega Rossini, titolare del locale “Al mille” – e ho notato che quel parcheggio viene difficilmente visto. Penso sia utile per tutti che venga sfruttato: non solo per noi, ma anche per gli altri locali vicini. Il parcheggio nelle vicinanze, infatti, è molto importante per le attività».

Già nelle ultime settimane, si è potuta vedere qualche differenza: «In particolare di notte, essendo il cartello luminoso, sembra che il parcheggio si veda meglio». Il fatto che nel circondario ci siano diversi locali, secondo Rossini, può poi diventare un punto di forza: «Credo che il fatto che ci siano tanti locali vicini possa rappresentare un richiamo per il paese – osserva – dove ci sono più locali, è possibile lavorare di più, perché i clienti possono frequentarne diversi. Basti pensare a realtà come la zona dei Navigli di Milano, dove gli esercizi sono moltissimi a pochi passi l’uno dall’altro. Se lavoriamo tutti, possiamo averne tutti dei vantaggi». Un aspetto da non trascurare in un momento storico come questo: attività in positivo possono infatti significare più posti di lavoro e una conseguente “spinta” all’economia.

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