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Polemica a Serravalle: «Ecco perché il Falco ha abbandonato la corsa degli asini»
Il rione accusa il mossiere di essersi “inventato” le regole sul momento.
Polemica a Serravalle: «Ecco perché il Falco ha abbandonato la corsa degli asini». Il rione accusa il mossiere di essersi “inventato” le regole.
Polemica a Serravalle: «Ecco perché il Falco ha abbandonato la corsa degli asini»
È polemica a Serravalle, dopo che il fantino rappresentante del rione Falco ha deciso di abbandonare la tradizionale corsa degli asini. Passata ormai poco più di una settimana dal Palio 2024, a qualcuno la competizione ha lasciato l’amaro in bocca.
Come è noto, durante la fase della partenza al canapo si è verificata una situazione delicata che ha portato il fantino e l’asinello del Falco ad abbandonare il campo. E ora alcuni portavoce del rione vogliono chiarire il motivo.
La lettera del rione
«Non è raro che quando un uomo viene investito di poteri assoluti di giudizio, questi estenda le sue “doti” a 360 gradi. E’ avvenuto domenica scorsa in occasione dell’atteso Palio dei Rioni – scrive in una lettera a Notizia Oggi il rione Falco -. Il mossiere, che riteniamo non dovrebbe appartenere ad alcun rione, non solo ha creato nuove regole di gara seduta stante, ma ha ignorato bellamente un fantino che glielo ha fatto notare, rispondendogli “il mossiere sono io e faccio quello che voglio”, provocandolo e facendo sì che il fantino stizzito prendesse il suo asino e se ne uscisse dal campo, sicuramente anche a salvaguardia dell’animale che è stato strattonato per poterlo fermare ad ordine del mossiere che ingiustamente ha fermato una partenza che invece era valida».
E la contrada aggiunge: «Autoinvestitosi di ogni diritto il mossiere ha poi fatto ripartire la gara senza nessuno del Comitato al suo fianco, senza azionare la fotocellula di partenza, e contando dal 5 con nuovo ritmo velocizzato.
Ci si domanda, ovviamente per ipotesi, se l’asinello favorito uscito dal campo non volesse essere punito dal mossiere che invece di essere giudice imparziale di gara, aveva contattato tempo fa il fantino per proporgli di correre per il rione per cui simpatizza e avesse ricevuto un rifiuto… Possiamo solo augurarci che il Comitato e i rioni, non solo quello del fantino, si chiedano quanto sia giusto aver bypassato un regolamento e aver permesso un così magro spettacolo, perché il pubblico non ha realmente capito quanto è avvenuto».
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Gianluca
28 Giugno 2024 at 12:40
Ma smettetela con queste inutili manifestazioni con quei poveri animali, siamo nel 2024 che razza di civilizzazione è questa sfruttando quelle povere bestie per la gioia di pochi.
Elena
7 Luglio 2024 at 14:38
Pienamente d’accordo con Gianluca, corse anacronistiche con asini (e cavalli, come a Siena o ad Asti) che si meriterebbero molto di più una bella e serena brucata in un prato piuttosto di frustate e corse a perdifiato correndo enormi rischi solo.per il “divertimento” di pochi…….