Cronaca
Animali lasciati morire di fame e sete in una stalla: trovate 30 carcasse
Macabra scoperta dei carabinieri forestali nella valle di Mosso.
Animali lasciati morire di fame e sete: trovate 30 carcasse. Macabra scoperta dei carabinieri forestali nella valle di Mosso.
Animali lasciati morire in una stalla: trovate 30 carcasse
È stato un cane scappato ad un escursionista a consentire la macabra scoperta che ha immediatamente indotto un turista ad effettuare la segnalazione alle forze dell’ordine. Così i carabinieri forestali ed il Servizio veterinario dell’Asl di Biella sono entrati in una stalla in stato di abbandono nel comune di Veglio, in valle di Mosso. E hanno visto quello che, a tutti gli effetti, è risultato essere un cimitero di animali.
Il ritrovamento di una trentina di scheletri di ovini e caprini, le carcasse di un bovino e di un cane evidenziavano infatti, si da subito, una morte avvenuta quasi contemporaneamente degli animali da reddito e da compagnia, di cui erano rimaste solo le ossa e qualche ciuffo di pelo.
Una morte atroce
Lo stato dei luoghi permetteva di definire come tali morti fossero avvenute da parecchio tempo: le ossa disposte in modo tale da indicare che gli animali erano stati legati e lasciati morire senza cibo e senza acqua in un’atroce sofferenza ed il solo cane libero di circolare e quindi nella possibilità di tentare la sopravvivenza, cibandosi degli stessi capi che fino a poco tempo aveva accudito.
Le indagini, svolte dai carabinieri della Stazione Forestale di Pray e del Nipaaf carabinieri forestali del gruppo di Biella, sono state coordinate, sin da subito, dalla locale Procura della Repubblica.
Indagato un uomo residente in valle di Mosso
Gli accertamenti, effettuati tramite l’incrocio dei dati estrapolati dalle banche dati dell’anagrafe nazionale, hanno permesso d’identificare l’azienda a cui i capi erano riconducibili e quindi anche al responsabile della loro morte che, nel 2021, avrebbe abbandonato deliberatamente i capi lasciandoli al loro crudele destino.
Un uomo 44enne residente in un comune della Valle di Mosso è indagato in stato di
libertà per i reati di abbandono animali, uccisione di animali, maltrattamento di animali e abbandono di rifiuti.
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Maura
16 Maggio 2023 at 9:57
A quest’ uomo bisognerebbe usargli lo stesso trattamento, legato a morire di fame e di sete.
Susy
16 Maggio 2023 at 12:52
Questo essere dovrebbe fare la stessa fine di quei poveri animali
Gabriella
16 Maggio 2023 at 20:44
Vergognoso…il mio cuore piange.. ma nessuno se n’e accorto prima?
Mauro
21 Maggio 2023 at 14:22
vorrei vedere chi è per sputargli in faccia!