Cronaca
Bracconiere in Valsessera pesca trote con la corrente elettrica: ricercato
L’uomo è stato visto e fotografato, ma il volto non è riconoscibile. Appello dei carabinieri forestali.
Bracconiere in Valsessera pesca trote con la corrente elettrica: ricercato. L’uomo è stato visto e fotografato, ma il volto non è riconoscibile. Appello dei carabinieri forestali.
Bracconiere in Valsessera pesca trote con la corrente elettrica: ricercato
Per fare strage di pesci di ogni dimensione utilizza un rudimentale storditore elettrico collegato a una batteria. E’ un pescatore bracconieri che è stato notato, fotografato e addirittura filmato lungo il Confienzo in alta Valsessera, nella zona dove il torrente sfocia nel Sessere non lontano dalla centrale del Piancone.
In un video e una fotografia si vede anche il volto, purtroppo non così tanto bene da consentire ai carabinieri forestali (subito informati) di individuarlo e di denunciarlo. Chi ha fatto il video ha infatti agito di nascosto, e quindi con immagini non perfette, per timore di essere scoperto e della reazione del bracconiere.
Il reato ipotizzato nei confronti dello sconosciuto è quello di bracconaggio, istituito con apposita legge nel 2016, che prevede una pena fino a due anni, il sequestro di mezzi e attrezzature utilizzati per commettere il fatto e una sanzione che può arrivare sino a 15mila euro.
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Notato da un pescatore
E’ stato un pescatore a notare lo sconosciuto, pare sui trent’anni e in compagnia di una ragazza, mentre utilizzava l’elettrostorditore per pescare in un tratto del Confienzo. Secondo il testimone, quel giovane catturava parecchie trote con lo storditore. Si tratta di un aggeggio che grazie alla corrente elettrica di una batteria stordisce i pesci che si trovano a poca distanza dallo strumento.
Le trote (che salgono in superficie) venivano poi raccolte con un guadino dal bracconiere e dalla fidanzata (che potrebbe essere accusata dello stesso reato in concorso). La coppia avrebbe raggiunto la zona con un furgone di colore bianco. L’appello è rivolto a chiunque notasse un simile personaggio all’opera di comporre subito il numero 112 e di far intervenire i carabinieri forestali.
Foto d’archivio
Su Prima Biella leggi “Bracconiere in Alta Val Sessera cattura le trote con la corrente elettrica: ricercato”
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Tobia
19 Luglio 2023 at 11:50
Le guardie forestali non hanno tempo per queste “piccole” cose perché devono controllare i vecchietti che bagnano l orto con l’acqua del torrente….. Suvvia distruggere la fauna acquatica è meno grave che prelevare acqua per innaffiare.. E poi….é anche più fatioso perseguire delinquenti piuttosto che pensionati inermi ehehe