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Lista di Forza Nuova candidata a Guardabosone, feudo del centrosinistra

Il serravallese Cesare Terazzi lancia la sfida a Leonardo Di Rienzo.

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Lista di Forza Nuova candidata a Guardabosone, feudo del centrosinistra. Il serravallese Cesare Terazzi lancia la sfida a Leonardo Di Rienzo.

Lista di Forza Nuova candidata a Guardabosone, feudo del centrosinistra

E’ stata presentata a Guardabosone, storicamente roccaforte del centrosinistra, una delle sei liste di Forza Nuova in tutto il Piemonte. Il candidato a sindaco è Cesare Terazzi di Serravalle.

«Il nostro impegno sul territorio del Piemonte si è concretizzato con la presentazione di sei liste in piccoli centri – annuncia con un comunicato il partito, notoriamente schierato a destra -. L’impegno sociale e politico del nostro movimento cercherà di portare un nuovo imprinting proprio sulle macchine amministrative dei piccoli comuni piemontesi, dopo le belle e proficue esperienze di Montaldo Torinese, Cavaglietto, Suno e di Mollia, ora tocca ad altri forzanovisti portare il nostro impegno nelle macchine amministrative dei comuni».

E tra i Comuni scelti c’è Guardabosone. Terazzi sfiderà la lista di Leonardo Di Rienzo, composta da persone tutte del paese.

Una situazione già vista

Non è la prima volta che Guardabosone, centro a confine tra Valsessera e Valsesia, vede la presenza di un partito di destra alle elezioni. Nel 2009 era stata presentata la lista “Centrodestra per Guardabosone”, con candidato sindaco Nicolas Bernardi e con candidati residenti tutti in altri paesi.

Vinse la lista del paese allora con a capo Claudio Zaninetti, ma la compagine di centrodestra entrò in consiglio. Subito promise battaglia, poi i consiglieri negli ultimi anni non presero più parte alle sedute.

Forza Nuova cinque anni fa si era presentata in Valsesia entrando in consiglio a Mollia come minoranza. E proprio Cesare Terazzi è stato consigliere di minoranza nel borgo valsesiano dal 2019.

Il programma

Per Guardabosone Forza nuova ha presentato un programma ad hoc in cui affronta un po’ tutte le grandi tematiche. Sul turismo spiega: «Il rilancio di Guardabosone deve passare dal coinvolgimento delle associazioni, degli imprenditori e dei commercianti. Occorre che gli operatori turistici inseriscano Guardabosone nei loro itinerari pubblicizzandone le ricchezze ambientali, culturali».

Il programma punta poi sulla sicurezza: «E’ necessario un programma di riorganizzazione e modernizzazione che rafforzi il rispetto della legalità. Bisogna attivare la videosorveglianza. Contrarietà assoluta a ogni forma di accoglienza di clandestini». Per la famiglia previsto un bonus bebè di 1000 euro una tantum alle famiglie residenti».

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