Calcio, bambini e solidarietà: la vita di mister Nicola Arrigo

Il mister delle giovanili del Borgosesia Nicola Arrigo è impegnato da anni in iniziative benefiche: dalla Nazionale dell’amicizia ai Pulcini.

La vita di Nicola Arrigo tra calcio e solidarietà

Un mister dal cuore grande che unisce la passione per il calcio alla beneficenza. Questa è la storia di Nicola Arrigo, 64 anni di Gozzano, allenatore dei Pulcini 2011 del Borgosesia Calcio e componente della Nazionale Italiana dell’Amicizia.

«La squadra è nata a Torino nel 2012 – racconta Arrigo – con lo scopo di giocare gare di calcio per raccogliere fondi da destinare a ospedali o centri che ne hanno bisogno. Si cerca in questo modo di stare vicino ai bambini che purtroppo soffrono. Oltre a giocare, ci vestiamo anche da supereroi e andiamo negli ospedali a far visita ai piccoli pazienti, portando dei regali».

L’esperienza con la Nazionale dell’amicizia

«Questa avventura – riprende Arrigo – è iniziata grazie a Walter Galiano, fondatore della squadra. Lo conosco da anni e mi ha invitato a far parte di questa formazione. Io giocavo già per un’altra Nazionale e ho accettato l’offerta. Sono sensibile al tema della beneficenza e all’aiutare per quanto possibile i bambini in difficoltà. Sono state tante le gare organizzate che ci hanno visto scendere in campo in tutta Italia».

«A darci una mano sono anche ex giocatori che una volta appese le scarpette al chiodo, hanno deciso di unirsi a noi. Solitamente, eccezion fatta per il periodo del Covid, ci ritroviamo una volta al mese per fare anche allenamento sul campo. Una volta all’anno invece tracciamo un bilancio e proponiamo delle attività nuove per i 12 mesi successivi».

Le visite nei reparti ospedalieri

Tante le idee che bollono in pentola. «A Torino è stato preso un grosso centro abbandonato dove c’è spazio per campi da tennis e calcio, tutto mirato alla raccolta fondi per realizzare un centro di riabilitazione per i bambini. Continueremo con le visite in ospedale vestiti da supereroi. Quando vivi esperienze simili e vieni a contatto con i genitori di bambini ammalati, ti sembra di essere vuoto e impotente. Cerchiamo di fare del nostro meglio e siamo felici quando vediamo i bambini felici al nostro arrivo».

Allenatore dei Pulcini del Borgosesia

Tanta la sensibilità di Arrigo, che mette a disposizione dei Pulcini granata. «Mi piace molto lavorare con i bambini. Ho giocato parecchio a calcio e ho allenato anche prime squadre, ma con i giovani mi trovo molto bene. C’è da lavorare sia sotto l’aspetto tecnico che quello psicologico essendo i ragazzi in un’età delicata. Sono contento dell’opportunità che mi è stata data qui a Borgosesia e voglio ripagare la fiducia».

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