Chiara, borgosesiana 18enne, promessa del basket in Inghilterra

Continua l’esperienza oltremanica della giovane sportiva

La 18enne borgosesiana Chiara Di Stefano è la nuova promessa del basket inglese. Quando aveva 16 anni aveva deciso di accettare una bella proposta: una borsa di studio per trasferirsi oltremanica dopo essere stata notata da un osservatore dei Reading Rockets. Fino a due anni fa frequentava il liceo di scienze applicate a Valle Mosso e giocava per una società di Novara: poi la svolta è arrivata durante un camp estivo dove è stata contattata da un allenatore che lavora per la John Madejski Academy.

La giovane di Borgosesia è stata inserita in diverse formazioni. «Abbiamo da poco finito la stagione under 18 con la squadra locale di Reading dove per poco non siamo riuscite ad entrare nel girone dei playoff finendo in quinta posizione nel girone sud ovest – racconta la ragazza -. In Prima divisione, che equivale alla serie B italiana, sempre con la squadra locale abbiamo da poco finito il campionato e siamo riuscite ad entrare nel girone di playoff dove incontreremo la prima in classifica. Con la prima squadra siamo partite un po’ in salita, la squadra era completamente nuova, con giovani giocatrici e nuovi allenatori, quindi dopo una prima parte di stagione faticosa siamo riuscite a prendere il ritmo e a fine stagione siamo riuscite a vincere o a perdere comunque di poco contro squadre di alto livello».

Prosegue anche l’impegno a livello scolastico, anche se far coincidere tutto non è facile. «Con la scuola quest’anno mi sono trovata molto bene, nonostante avessi due o tre allenamenti tutti i giorni e due partite come minimo nel weekend – racconta ancora -. Sono riuscita a mantenere un buon rendimento scolastico e attualmente sto studiando per affrontare al meglio gli esami di fine anno». Con la squadra della John Madejski Academy, la scuola dove Chiara studia ha partecipato al campionato regionale del Berkshire, vincendo per adesso tutte le partite, mentre ha concluso al primo posto il campionato nazionale che si è concluso a fine marzo. «Abbiamo viaggiato fino a Leicester per affrontare la scuola superiore di Blackpool e ci siamo guadagnate una medaglia d’oro finendo la partita 115-34», ricorda. Ora Chiara guarda al futuro. «Questo è il mio ultimo anno alla John Madejski Academy da studente e da giocatrice under 18 quindi mi sto preparando a un grande salto a livello scolastico e sportivo – spiega -. Ho intenzione di restare in Inghilterra, attualmente a scuola sto studiando sport, matematica e inglese, ma vorrei riuscire ad iscrivermi all’Università per studiare fotografia e ovviamente continuare a giocare a basket. Per l’anno prossimo non ho grandi progetti, molto probabilmente lavorerò a fianco dei miei allenatori nell’Accademia come aiuto allenatrice e aiutante nell’area sportiva».

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