Il biologo-tiratore Gibellini sfiora il titolo mondiale in Grecia

Il biologo-tiratore Gibellini sfiora il titolo mondiale in Grecia. Nella gara iridata di tiro al piattello (specialità compak sporting) che si è disputata dal 6 al 10 settembre a Psachna, in Grecia, il biologo borgosesiano si è classificato secondo nella categoria Master.

Il biologo-tiratore Gibellini sfiora il titolo mondiale in Grecia

Nonostante un finale in crescendo, come dimostra il 49 ottenuto nell’ultima pedana, Gibellini non è riuscito a scalzare dal primo posto il neo campione del mondo, l’altro italiano Alvaro Leardini, che ha chiuso con un totale di 187 piattelli abbattuti contro i 182 del valsesiano. Sul terzo gradino del podio il francese Antoine Petitta.
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Nella trasferta greca, è stata addirittura più brava del papà, Brunella Gibellini, che abbattendo ben 183 piattelli è arrivata undicesima assoluta nel Mondiale femminile, in cui ha affrontato atlete che si dedicano quasi esclusivamente a questo sport.

Un’estate ricca di podi

L’argento nella penisola ellenica, però, è soltanto l’ultimo dei grandi risultati internazionali ottenuti da Gibellini quest’estate. Il tiratore borgosesiano, infatti, già a maggio si era piazzato terzo al campionato europeo di sporting a Limassol (Cipro), chiudendo 155 piattelli abbattuti, dietro agli inglesi Jay Neville e Jrg Smith. A giugno, A giugno, invece, era stato Tie Franke a soffiargli per poco il titolo continentale nella specialità dello Sporting. Al termine delle 4 pedane, entrambi avevano abbattuto 177 piattelli, ma allo spareggio l’olandese aveva avuto la meglio. E anche in quel caso Gibellini si era dovuto accontentare dell’argento.

Dal 13 al 16 luglio, infine, Gibellini ha partecipato anche al campionato del mondo Sporting a Gant in Ungheria, chiudendo in quarta posizione con qualche recriminazione per alcune decisioni dei giudici.

Il titolo da vicecampione mondiale

Un titolo di vicecampione mondiale, uno di vicecampione europeo e un altro terzo posto a livello continentale rappresentano comunque un ottimo bottino. «Sono soddisfatto – conferma Gibellini – , anche se mi resta qualche rammarico per un terzo e un primo mancati di poco. Non sempre si può vincere. Complimenti anche a mia figlia Brunella, che si è difesa alla grandi contro le grandi campionesse di questo sport».

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