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«Il gol in rovesciata? Lo sogno fin da bambino». Briola racconta la sua prodezza

Per l’attaccante del Gattinara una carriera ricca di gioie e di infortuni.

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«Il gol in rovesciata? Lo sogno fin da bambino». Briola racconta la sua prodezza. Con un gesto tecnico di solito abbinato ai grandi campioni del calcio, pochi giorni fa Marco Briola, attaccante del Gattinara, ha sbloccato il derby di Prima categoria contro la Serravallese.

 «Il gol in rovesciata? Lo sogno fin da bambino»: l’esperienza di Briola

Il match è finito con la vittoria della squadra della città del vino per 3-1. L’autore della prodezza è stato sommerso dagli abbracci del compagni e dagli applausi dei tifosi, ma non è la prima volta che si esibisce in un numero simile: «A me fare la rovesciata è sempre piaciuto, fin da quando ero bambino e in passato mi era capitato di colpire anche una traversa».
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Classe 1993, 30 compiuti il 10 maggio, Briola è di Novara, è laureato in farmacia e lavora in un’azienda come addetto al controllo qualità. Nella carriera di calciatore ha segnato più di 130 gol, ma ha avuto anche parecchia sfortuna: «Ho iniziato a 5 anni nelle giovanili dello Juventus Club – racconta – , poi sono passato al Novara, arrivando fino agli Allievi Nazionali, quindi sono arrivato alla Pombiese, dove mi sono rotto il crociato del ginocchio. Sono ripartito nel San Rocco Novara in Prima categoria, poi ho vestito la maglia della Virtus Cusio, con cui ho vinto campionato e coppa, e quelle di Oleggio, Briga, Vigliano, durante i due anni di Covid. Poi sono tornato al Briga, dove ho contribuito al passaggio della squadra dalla Promozione all’Eccellenza, ma dove mi sono rotto purtroppo un altro legamento crociato».

Momenti difficili superati

Il secondo grave infortunio della sua carriera ha rappresentato l’occasione per una nuova ripartenza nella città del vino, dove è arrivato a metà della scorsa stagione: «Ho scelto Gattinara innanzitutto perché ci giocano il mio migliore amico, che è Marco Iaria, e Stefano Linarello. Cercavo un posto in cui rimettermi in sesto dopo l’infortunio e ho trovato una società seria, che punta a vincere, come piace a me».

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