Il portiere Matteo Angelina in serie D con la Caronnese

Alla Caronnese un portiere di Grignasco. Matteo Angelina segue le orme del papà, calciatore amatoriale.

Il portiere Matteo Angelina in serie D

Le prime parate nel Romagnano, poi la sua carriera è proseguita lontano dalla Valsesia. Prima al Novara, quindi alla Pro Patria e adesso nella Caronnese, squadra di serie D.

E giusto qualche settimana fa (era il 5 dicembre) il grignaschese Matteo Angelina, classe 2001, era tra i pali della squadra varesina, battuta dal Borgosesia per 2-1.

Una famiglia di sportivi

Il giovane portiere, però, non è l’unico sportivo in famiglia. Papà Stefano ha giocato a calcio a livello amatoriale, mamma Cinzia ha disputato in A2 con la squadra di pallavolo di Pinerolo; e anche la sorella Giulia è pallavolista e attualmente gioca nella Futura Volley Giovani Busto Arsizio, sempre in A2.

E in questo contesto famigliare, Matteo ha mosso i suoi primi passi nel calcio.

«Facendo parte di una famiglia di sportivi, sei più portato a intraprendere un’attività fisica e così, anche grazie ai miei amici, ho deciso di iniziare a giocare».

Il ruolo chiaro fin da subito

«Agli inizi, per tre, quattro mesi ho fatto il difensore centrale, ma avevo sempre con me in borsa un paio di guanti. Quando sono entrato in porta non ho più cambiato. È un ruolo che mi è sempre piaciuto molto».

«Ho iniziato nel Romagnano Calcio all’età di 4 o 5 anni – racconta Angelina –, quindi ho fatto la trafila delle giovanili nel Novara arrivando fino alla Primavera. Purtroppo poi ho subito un grave infortunio alla spalla, ma ho recuperato e sono passato per due anni alla Pro Patria. È stata un’esperienza importantissima per crescere, come giocatore e come uomo. Ero in serie C e facevo parte di uno spogliatoio di “grandi”, per me era la prima volta. Dall’anno scorso, invece, vesto la maglia della Caronnese».

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Dopo il lockdown, e una stagione con sette presenze all’attivo, quest’anno si alterna tra i pali della Caronnese con l’altro giovane portiere Filippo Ansaldi.

«La serie D è un campionato difficile e molto equilibrato – spiega Angelina –. Vedo favorito il Novara per la vittoria finale. La Caronnese è una squadra giovane, abbiamo perso qualche punto per inesperienza ma sono convinto si possa fare bene».

Sogni per il futuro?

«Innanzitutto continuare a fare il calciatore e proseguire con la carriera. Ma sto anche studiando e sono interessato al ruolo di personal trainer e alle dinamiche del nutrizionismo».

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