Seguici su

AttualitàVarallo e alta Valsesia

Aperto a Vocca il bivacco dedicato alla memoria di “Falispa”

La struttura è dedicata a Manuel Falmenta, morto a soli 22 anni in un incidente.

Pubblicato

il

Aperto a Vocca il bivacco dedicato alla memoria di “Falispa”. La struttura è dedicata a Manuel Falmenta, morto a soli 22 anni in un incidente.

Aperto a Vocca il bivacco dedicato alla memoria di “Falispa”

È ufficialmente aperto il Bivacco Falispa, un rifugio d’alta quota a 1458 metri, raggiungibile attraverso il sentiero 219 che parte da Isola di Vocca. Tre ore di salita, immersi nella natura della Valsesia, per arrivare a un luogo che non è solo una meta escursionistica, ma anche un simbolo di memoria e speranza.

Il bivacco sorge all’Alpe Grossa, sopra Vocca, in ricordo di Manuel Falmenta, il  giovane di 22 anni scomparso tragicamente nel novembre 2022 in un incidente stradale lungo la strada provinciale 299. Manuel, conosciuto da tutti come Falispa – un soprannome che in dialetto valsesiano significa “scintilla” – era un ragazzo pieno di vita, energia e amore per la montagna.

Un giovane impegnato per il territorio

Era attivo nel sociale, volontario Ais e membro del comitato carnevale. La sua voglia di fare e il suo sorriso contagioso hanno lasciato un segno profondo nella comunità. Dopo la sua scomparsa, i genitori, gli amici e i volontari hanno deciso di realizzare il suo sogno: recuperare una struttura abbandonata e trasformarla in un punto d’appoggio per escursionisti e amanti della natura.

La corsa “Memoria Manuel Falmenta”

Per celebrare l’apertura del bivacco e onorare la memoria di Manuel, sabato 23 agosto si terrà la prima edizione della corsa podistica “Memoria Manuel Falmenta”.

Il percorso è impegnativo ma suggestivo: 8 chilometri con 1000 metri di dislivello positivo, dalla frazione Vocca fino al Bivacco Falispa. La gara non è solo una sfida sportiva, ma un momento di condivisione, emozione e ricordo.

Un progetto collettivo nato dall’amore

Alla base di tutto c’è l’Associazione “Amici di Manuel”, fondata e presieduta da Roberto Falmenta, papà di Manuel. È grazie al lavoro instancabile di amici, volontari e cittadini che questo progetto ha preso vita, ridando splendore a un angolo dimenticato delle montagne valsesiane.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *