Attualità
Quarant’anni fa papa Wojtyla era in visita a Varallo
Era il 3 novembre 1984 quando Giovanni Paolo II giunse in Valsesia. Prima di Natale sarà proposta un’opera lirica sulla sua vita.
Quarant’anni fa papa Wojtyla era in visita a Varallo. Era il 3 novembre 1984 quando Giovanni Paolo II giunse in Valsesia. Prima di Natale sarà proposta un’opera lirica sulla sua vita.
Quarant’anni fa papa Wojtyla era in visita a Varallo
Il 3 novembre 1984 per la prima volta arriva un papa a Varallo. «Eccomi qui pellegrino, come San Carlo»: così disse allora Karol Wojtyla, e questa breve frase riassume il senso unico e profondo di quello straordinario viaggio.
«In occasione dei trent’anni della visita di san Giovanni Paolo II a Varallo – ricorda in una nota il Comune -, il vescovo monsignor Franco Giulio Brambilla celebrò una messa al Sacro Monte e nel pomeriggio, in biblioteca, si tenne una tavola rotonda con la partecipazione del vescovo, di Alberto Bobbio, allora caporedattore di Famiglia Cristiana, di Gianfranco Astori, già deputato e ex sindaco di Varallo, che accolse il papa al suo arrivo in città, e di don Damiano Pomi. Oggi, trascorsi altri dieci anni, si torna a fare memoria di quelle storiche giornate e di tutte le persone che accolsero quello straordinario “uomo venuto da lontano” capace di trasformare l’Europa, molte delle quali oggi hanno concluso il loro cammino terreno, portando nel cuore il ricordo di quell’incontro speciale».
Un’opera lirica sulla vita di papa Giovanni Paolo II
La sera di sabato 21 dicembre, all’interno della basilica che sorge sulla piazza intitolata a lui al Sacro Monte, sarà proposta un’opera lirica sulla sua vita, dal titolo “Giovanni Paolo II, patriarca del nuovo millennio”.
«Scritta e diretta dal maestro Adriano Bassi – informa il Comune -, musicologo, concertista di pianoforte, compositore e direttore d’orchestra, presidente del Comitato di Milano della società Dante Alighieri, l’opera in un atto, su libretto di Antonio Palumbo, si caratterizza per essere multimediale, armonizzando il canto di un baritono accompagnato al pianoforte dal maestro Bassi con la recitazione di tre attori e la proiezione di immagini della vita del papa. Lo spettacolo fu composto quando il Santo Padre era ancora in vita e gli fu presentato, prima di essere poi portato in numerose città come Introd, Aosta (nel duomo), Les Combes, Villeneuve e Milano».
Un piccolo Woytjla di Varallo
Due curiosità: «Poiché l’opera sarà in tournée nel 2025, anniversario dei 20 anni dalla morte del Papa polacco – spiega l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Bondetti -, la rappresentazione sotto Natale a Varallo sarà una sorta di “prima nazionale” di questa nuova stagione. Inoltre, in ogni città in cui lo spettacolo è stato realizzato la regia ha voluto che a rappresentare il Papa da piccolo fosse un bambino del luogo e così questa volta sarà un giovanissimo attore di Varallo a vestire i panni di Karol ancora bambino».
Promotore dell’evento è l’assessorato alla cultura del Comune di Varallo, in collaborazione con il rettore della basilica e con l’Ente di gestione dei Sacri Monti, nell’ambito di un progetto finanziato dal Ministero del Turismo per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale ubicati nel territorio del sito Unesco “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia” denominato “Da globale a locale: riscoperta e valorizzazione dell’identità di luoghi eccezionali”.
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