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Unica regia per i tre eventi-top: proposta per salvare l’Alpàa
Il vice sindaco di Gattinara ipotizza un’intesa tra la festa di Varallo, Luva e la Fattoria in città di Vercelli.
Unica regia per i tre eventi-top: proposta per salvare l’Alpàa. Il vice sindaco di Gattinara ipotizza un’intesa tra la festa di Varallo, Luva e la Fattoria in città di Vercelli.
Unica regia per i tre eventi-top: proposta per salvare l’Alpàa
Unire le forze tra i grandi eventi del territorio Valsesia-Vercelli per salvare l’Alpàa. E’ la proposta partita dal vice sindaco di Gattinara Daniele Baglione che ha espresso la sua idea con una lettera aperta, ma si è già portato avanti sentendo anche il comitato Alpàa.
Le grandi manifestazioni unite
«In questi giorni sono uscite diverse notizie allarmanti riguardo la possibilità di non realizzare una delle manifestazioni più importanti del nostro territorio: l’Alpàa – spiega Baglione che è anche presidente del comitato Luva -. L’Alpàa a Varallo, Luva a Gattinara e La Fattoria in città a Vercelli sono i tre eventi principali della nostra Provincia e sono tra gli eventi più importanti della Regione Piemonte richiamando ogni anno nelle nostre città e nei nostri paesi decine di migliaia di visitatori provenienti da tutte le parti d’Italia».
La parola d’ordine è collaborazione. «Alpàa, Luva e La fattoria in città sono tre grandi eventi che non si fanno concorrenza tra loro – spiega Baglione -. Sono in tre periodi diversi dell’anno, richiamano un gran numero di persone e tutti e tre hanno l’obiettivo di portare sul territorio un valore aggiunto. Inoltre condividono anche le stesse problematiche, vale a dire far quadrare i conti. Ecco perchè facendo squadra, unendo le forze si riuscirebbe a portare avanti le kermesse».
Anche soltanto la parte burocratica potrebbe essere snellita, in fondo le pratiche sono quasi uguali per tutti e tre gli eventi. E in più presentandosi uniti si potrebbe arrivare a ottenere una maggiore considerazione a livello di contributi.
L’incubo burocrazia
Lo stesso Baglione sottolinea come attorno a questi eventi ci sia anche molto lavoro a livello burocratico da portare avanti: «Creare eventi di questo tipo, per chi fa l’organizzatore, è però sempre più complesso. La burocrazia da affrontare è schiacciante, le risorse economiche sono sempre di meno ed i costi da sostenere sempre più alti, per non parlare poi della sicurezza e di tutte le responsabilità, anche penali, che si fa carico personalmente chiunque si appresti ad organizzarli».
Unire le forze tra i comitati organizzatori potrebbe rappresentare la svolta: «Devi avere un po’ di sana follia per organizzare eventi di questo tipo e, soprattutto, devi avere uno spassionato amore per il tuo territorio tenuto conto di tutto ciò che c’è dietro la vetrina. I comitati organizzatori di “Alpàa”, di “Luva” e della “Fattoria in Città” hanno affrontato insieme un periodo complesso come quello del Covid, ripensandosi e adattandosi al contesto per non sparire e per dare speranza in un momento difficile.
Se, insieme, abbiamo superato il Covid, insieme, siamo in grado di superare qualunque difficoltà. I nostri eventi non sono di un Comune, ma sono di tutti perché il beneficio che portano è per tutti, per questo motivo siamo a totale disposizione per collaborare non solo al mantenimento, ma al rilancio di quest’importantissima manifestazione e di tutti i nostri eventi che danno lustro al nostro territorio».
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Trevisan Oscar
15 Marzo 2023 at 13:26
Sarebbe veramente una sconfitta sociale se la tradizionale Alpaa non venisse più organizzata. Quindi ben venga ogni proposta per salvare questa manifestazione.