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Varallo ha detto addio a “Teo” Chiaroni: se n’è andato a 62 anni
Era un personaggio molto conosciuto in città, grande appassionato di calcio.

Varallo ha detto addio a “Teo” Chiaroni: se n’è andato a 62 anni. Era un personaggio molto conosciuto in città, grande appassionato di calcio.
Varallo ha detto addio a “Teo” Chiaroni: se n’è andato a 62 anni
È lutto in città per la scomparsa di Gualtiero Chiaroni, conosciuto a Varallo e nei dintorni come “Briciola” o “Teo”. L’uomo aveva solo 62 anni, e ha cessato di vivere dopo una lunga battaglia contro il diabete.
Nato il 10 aprile del 1963, Gualtiero Chiaroni viveva in piazza San Carlo ed era una figura molto conosciuta e benvoluta in città. Amava il calcio, soprattutto la Juventus, e spesso seguiva le partite al Bar Lampo insieme agli amici, condividendo gioie e delusioni sportive. Alla fine delle partite non mancava mai un saluto cordiale, segno della sua generosità e disponibilità.
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La difficile convivenza con la malattia
Negli ultimi anni la malattia lo aveva costretto a cure impegnative: prima l’amputazione di un piede, poi la dialisi, fino al ricovero all’ospedale di Biella, dove ha affrontato le difficoltà con pazienza e coraggio. In città viene ricordato come un uomo buono, dal carattere aaperto, sempre pronto a tendere la mano e ad ascoltare. Una presenza discreta ma significativa.
“Briciola” resterà nel cuore di chi lo ha conosciuto per la sua semplicità e per l’amicizia sincera che sapeva donare.
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