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Centro culturale a Sizzano: per i lavori in gara ben 172 imprese

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Riguarderanno la riqualificazione e l’incremento dell’efficienza energetica dell’ex stabilimento Ponti

Sono ben 172 le aziende che hanno partecipato all’indagine di mercato indetta dal Comune di Sizzano per i lavori al centro socio-culturale “Vittoria e Guido Ponti”. Nello specifico, i lavori riguarderanno “riqualificazione e incremento dell’efficienza energetica dell’ex stabilimento Ponti”. A metà marzo il Comune ha annunciato l’avvio dell’indagine di mercato, volta a individuare le ditte da invitare alla procedura negoziata previa pubblicazione del bando: «Trattandosi di una preliminare indagine di mercato, propedeutica al successivo espletamento della procedura negoziata, questa sarà utilizzata dalla stazione appaltante esclusivamente per l’acquisizione di informazioni sull’assetto di mercato e, dunque, sull’esistenza o meno di operatori economici idonei per lo svolgimento del contratto, ma non assume alcuna valenza in termini di impegno a contrarre da parte dell’amministrazione – ha spiegato l’amministrazione nell’annuncio – tale fase è, dunque, propedeutica all’espletamento della procedura negoziata».

Dopo la selezione delle ditte partecipanti, l’appalto vero e proprio sarà curato dalla stazione unica di committenza della Provincia di Novara, organismo incaricato di questo genere di operazioni per garantire la massima trasparenza. L’importo previsto per i lavori è di 238.853 euro. Il criterio per l’affidamento dei lavori è quello del minor prezzo. Il termine di esecuzione dei lavori è di 120 giorni dal verbale di consegna: entro la fine dell’anno, quindi, i lavori dovrebbero essere conclusi. Queste operazioni rappresentano il secondo lotto di attività per la realizzazione del centro socio-culturale: il primo lotto, che prevedeva la riqualificazione e l’adeguamento dell’ex stabilimento con la creazione di aree e laboratori archeologici museali, per un costo di 90mila euro, è stato concluso.

La parte di immobile che ospiterà il centro era stato donato alla fine del 2013 dall’azienda Ponti, con il vincolo di destinazione per finalità sociali e culturali. La possibilità di investire denaro per rinnovare lo stabilimento è stata invece concessa al Comune di Sizzano “in deroga” al patto di stabilità, che al momento limita fortemente le possibilità di spesa dei Comuni: «I Comuni che hanno i requisiti necessari possono chiedere degli “spazi” di spesa – spiega il sindaco Celsino Ponti – questi soldi non andranno a incidere minimamente su quelli che sono gli equilibri di bilancio: scadeva infatti recentemente il mutuo del campo da calcio, all’incirca corrispondente allo stesso importo, e abbiamo avuto la possibilità di avere un mutuo con tassi di interesse molto bassi, quindi non ci saranno problemi». Fra gli altri lavori pubblici in programma, anche alcune migliorie per l’efficientamento energetico del municipio.

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